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La vita secondo andrea...(( cioè io ))

Post n°8 pubblicato il 12 Marzo 2009 da rkroger

Troppe etichette, troppi brand. Credo che superato l'aspetto fisico, c'e' qualcosa che si chiama fascino, stile. Mi ricordo mio nonno classe 1910, sempre con la giacca, con la brillantina nei capelli e l'acqua di colonia; ero piccolo, profumavo di pulito, di semplicità di dignitosa eleganza. Ero umile, serio. Mia nonna un donnona, carabiniera; aveva aspettato con il fazzoletto al collo il ritorno di mio nonno dalle Alpi; lei a Roma con due bimbi cercando di dargli tutto. Era alta bella, e fiera, soprattutto onesta.
Vestiti semplici, leggeri, che rendevano le donne di allora regine. La vita stretta i fianchi larghi e tanta forza interiore e fisica.
Nonostante la guerra, nulla le scalfiva; andavano avanti a testa bassa, tra il mettere su il pranzo con la cena, kg di panni lavati a mano e sapientemente portati nelle terrazze, e poi storie che la guerra portava. Poi l'euforia degli anni 50 e 60.
Noi ahime figli dei figli, stiamo pagando quel che i ns. genitori forse schiacciati dai loro, non sono riusciti a gestire un cambio epocale.
Noi quegli degli anni 70. Avevamo appunto nonni dei primi del 900 ed i ns.padri e soprattutto madri che hanno fatto fatica a trovare la giusta collocazione.
Il resto poi lo conosciamo bene. Per noi uomini e donne di oggi, e' '' drammatico''.
Certo chiedere di trovare persone Serie sembra chiedere la luna. E' davvero cosi?
Voi donne avete ragione, avete perso tutto.
La vs. femminilita' diventata scontata sbattuta come se fosse un prodotto da supermarket sempre in offerta; tante donne continuano a cercare di superare l'uomo, ma non lo vogliono piu', allora'? Cercano quello con tanti problemi di inaffetività per poi piangere lacrime amare e salate.
Allora dico... voi donne vogliate tornare ad essere femmine sul serio? A stare semplicemente accanto al vs. uomo? E noi uomini pronti a raccogliere le sfide di questo futuro? Difficile per tutti certo, senza paure, almeno condividiamole, insieme.
Riprendiamo dignità, rispetto per tutti i sentimenti, ricerca di valori veri; senza anestesie che il cinismo e la razionalità sembrano proteggerci.
Entusiasmo, perchè tanto qui abbiamo sofferto tutti, a pezzi, piegati, ma stiamo qui, nonostante tutto.

Ciao a tutti.

 
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