oggi mi godo lo stadio vegetativo di colui che soffre d'insonnia ed ha trascorso la mattinata senza nemmeno riconoscere i colleghi di lavoro.e così, da questo punto di vista spostato di sette piedi più ad ovest dell'asse terrestre, mentre affondo nella poltrona di stoffa blu della mia casetta, riesco a percepire anche un piccolo brivido alla base destra della schiena..normalmente negli stadi di insonnia il cervello ripercorre a ritroso le ultime 10 azioni compiute per cercare quella di maggiore enfasi ed aggrapparsi all'ultima sensazione di mobilità avuta.. fra le ultime dieci azioni compiute il mio cervello ha ripescato il momento in cui sono sceso per andare a comprare qualcosa da mangiare per cena e mi sono trovato davanti un manifesto con su scritto "notte bianca alla sapienza".. bell'idea penso, la notte bianca dentro la città universitaria, quasi quasi ci faccio un giro.. anzi, eliminiamo il quasi quasi. e così, mentre le strade di roma luccicano di fango viscoso dovuto a una pioggerellina fitta mista alla polvere, raggiungo a piedi la città universitaria e la trovo catastroficamente piena di gente, e nel dire catastroficamente intendo che tutta quella gente di mattina alla sapienza non ce l'ho mai vista.. allestimenti di vario tipo fra le aule di fisica geologia giurisprudenza e scienze politiche, cene a base di pesce angoli antipro, punti di informazione e centri di attività creative.. una confusione allucinante, di quelle che te le senti addosso anche il giorno dopo. finalmente uno spazio dedicato ai giovani, alla libertà d'espressione, alla creatività.. pensate che c'erano ovunque disseminate nelle varie aule, piccole jazz band, luoghi di improvvisazione artistica e aule di sperimentazione tecnica, dove ho conosciuto un tipo che ha costruito un'antenna wireless con un tubo delle patatine pringles.. e dirfonte a tutto questo verrebbe da cihedersi "ma era tanto difficile organizzare qualcosa per i giovani, che hanno dovuto provvedere loro stessi a farlo da soli?!??" e poi dicono che i giovani sono l'investimento di un paese.... mannaggialparlamento.
notte bianca a "la sapienza"
oggi mi godo lo stadio vegetativo di colui che soffre d'insonnia ed ha trascorso la mattinata senza nemmeno riconoscere i colleghi di lavoro.e così, da questo punto di vista spostato di sette piedi più ad ovest dell'asse terrestre, mentre affondo nella poltrona di stoffa blu della mia casetta, riesco a percepire anche un piccolo brivido alla base destra della schiena..normalmente negli stadi di insonnia il cervello ripercorre a ritroso le ultime 10 azioni compiute per cercare quella di maggiore enfasi ed aggrapparsi all'ultima sensazione di mobilità avuta.. fra le ultime dieci azioni compiute il mio cervello ha ripescato il momento in cui sono sceso per andare a comprare qualcosa da mangiare per cena e mi sono trovato davanti un manifesto con su scritto "notte bianca alla sapienza".. bell'idea penso, la notte bianca dentro la città universitaria, quasi quasi ci faccio un giro.. anzi, eliminiamo il quasi quasi. e così, mentre le strade di roma luccicano di fango viscoso dovuto a una pioggerellina fitta mista alla polvere, raggiungo a piedi la città universitaria e la trovo catastroficamente piena di gente, e nel dire catastroficamente intendo che tutta quella gente di mattina alla sapienza non ce l'ho mai vista.. allestimenti di vario tipo fra le aule di fisica geologia giurisprudenza e scienze politiche, cene a base di pesce angoli antipro, punti di informazione e centri di attività creative.. una confusione allucinante, di quelle che te le senti addosso anche il giorno dopo. finalmente uno spazio dedicato ai giovani, alla libertà d'espressione, alla creatività.. pensate che c'erano ovunque disseminate nelle varie aule, piccole jazz band, luoghi di improvvisazione artistica e aule di sperimentazione tecnica, dove ho conosciuto un tipo che ha costruito un'antenna wireless con un tubo delle patatine pringles.. e dirfonte a tutto questo verrebbe da cihedersi "ma era tanto difficile organizzare qualcosa per i giovani, che hanno dovuto provvedere loro stessi a farlo da soli?!??" e poi dicono che i giovani sono l'investimento di un paese.... mannaggialparlamento.