Il Cosmo e il Se'

a piedi nudi nell'anima


 La signora delle Camelia . Cosi era soprannominata Zia MarisaMia nonna quando la vedeva si faceva la croce..perche in lei vedeva il peccato...e a bassa voce sussurrava oh madonna mia.!!!!!!!!..o Santo cielo!!! ma questo e' il modo di vestirsi??!!!!! oh Madonna Miaa.....ohhh Santo Cielo!!  Cosa contraria per mio Nonno quando pronunciava il nome Marisa....Gli tremava la voce..come se avesse un groppo alla gola......Oh madonna mia esclamava la Nonna...Ciccio mi stai ad ascoltare????!! Nonno Ciccio ogni tanto faceva una capatina a RomaE sovente andava a fare visita alla zia..Da Roma ritornava arzillo e giovincello ..luminoso nel viso e appagatoAsseriva che a Roma l'aria era buona...che la gente era sempre allegra e simpatica..Insomma per Nonno Ciccio Roma era la sua casa...I   Zia Marisa accoglieva tutti con molta generosità'...cosi si vociferava...Il Marito ..trascorreva le sue giornate in osteria...l'unico suo stimolo vitale era il gioco a lotto..il Poveretto giocava sempre ..tuttavia non vinceva mai nulla...Da un lato zia Marisa si prodigava a far bilanciare i conti …e da un altro lato l'uomo con il suo innato senso distruttivo...spingeva ancor di piu' quella Donnaa ricercare nella clandestinità' appagamento...e risorse...  Gli occhi di Zia Marisa sembravano di un colore azzurro...ma scrutandoci dentro sivedeva solo il blu... Un blu ..profondo /come l'anima di chi Ha AMATO SOLO CREATUREAbissali../ Zia Marisa conosceva a fondo la psicologia dell'uomo..e da subito capiva se si trattava di un pusillanime o di un vile o d' altro.. in lei c'era una sorte di intuito potente Ma a spezzare il cuore di zia marita non fu la morte del Marito...A spezzare il cuore di zia Marisa fu 'L'infamia e la Calunnia...Infamia che arrivo dalle persone piu vicinele stesse persone che lei aveva nutrito per anni...   Dall'infamia e dalla calunnia anche il cuore più' forte e generosone esce fuori mal concio... Di me ebbe subito una bella impressione... i suoi occhi dolci e umidi mi fecero sentire a casa/ e sotto l'ala protettrice di una Madre../  Ancora oggi penso alle sue paroleOggi le sue parole hanno uno spessore diversoe scavano nella carne viva fino ad arrivare all'anima... / solo chi vive esperienze dolore e drammatiche puo' riconoscere La morte e la sua sembianza. Ultima/Tuttavia chi vive al cospetto della sembianza ultima..deve al mio al viso..tacere se e ' il caso..e agire e prodigarsi se e' necessario..