Il Cosmo e il Se'

Viaggio all'interno della nostra coscienza


 La critica un po' come la regressionenon sempre e' consigliabile..attuarla..poiche' si dovrebbe tenere presente della sensibilità' altruiMi riferisco alle sensibilità' fragili..inclini all'annientamento di Se. In particolari anche a quelle strutture caratteriali  che non hanno la capacita' di tollerare...A volte Un'opera.../pittura ad olio o altro/ Seppure carica di Armonie e di finiture..e di spessore artistico...nasconde una Natura fortemente distruttiva.. La professione medica  potrebbe essere una sublimazione ben elaborata dell'istinto omicida.. La creatività' potrebbe essere certamente..una sublimazione dell'istinto..di morte...o della distruttività' in se stessa.. Attraverso la creatività' l'uomo esprime se stesso...e riconoscere il proprio Limiti..Tuttavia in alcuni casi L'uomo non riconosce i propri limiti...si attribuisce qualita' che non ha..../Ma solo in alcuni casi./   In alcuni casi la critica non la si dovrebbe attuare...Tuttavia se si necessita' di critica allora occorre sempre tenere presente La sensibilità' altrui...negli ultimi tempi  parlo sull'obiettività'...Facoltà' da me tanto amata.....Nello stato di obiettività'..l'insieme visto da piiu' angolazioni...Nello stato di obiettività' la visione non e' ridotta...e non e' limitata..  Nell'oggi si riscontrano grandi sensibilità' ma fortemente distruttive.. Sensibilità' che esprimono il loro disaggio attraverso la pittura...la scrittura..e altroe quindi...a queste sensibilità' occorre dare Onesta'...ed obiettività'.. questa e' una mia considerazione.