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CYRANO


L’ altro giorno, una settimana fa, avevo scritto un post di getto, in una giornata particolare, perché avevo voglia di dire qualcosa…Poi non sono riuscito a postarlo e…e poi invece piratando un po’ di musica mi sono imbattuto in questa canzone, che non molti conoscono, ma che in un paio di passaggi riprende perfettamente tutto quello che volevo dire in quel post… “…Facciamola finita, venite tutti avanti nuovi protagonisti, politici rampanti, venite portaborse, ruffiani e mezze calze, feroci conduttori di trasmissioni false che avete spesso fatto del qualunquismo un arte, coraggio liberisti, buttate giù le carte tanto ci sarà sempre chi pagherà le spese in questo benedetto, assurdo bel paese. Non me ne frega niente se anch' io sono sbagliato, spiacere è il mio piacere, io amo essere odiato; coi furbi e i prepotenti da sempre mi balocco e al fin della licenza io non perdono e tocco, io non perdono, non perdono e tocco!...” Questo è uno, e questo è l’ altro… “…Venite gente vuota, facciamola finita, voi preti che vendete a tutti un' altra vita; se c'è, come voi dite, un Dio nell' infinito, guardatevi nel cuore, l' avete già tradito e voi materialisti, col vostro chiodo fisso, che Dio è morto e l' uomo è solo in questo abisso, le verità cercate per terra, da maiali, tenetevi le ghiande, lasciatemi le ali; tornate a casa nani, levatevi davanti, per la mia rabbia enorme mi servono giganti. Ai dogmi e ai pregiudizi da sempre non abbocco e al fin della licenza io non perdono e tocco, io non perdono, non perdono e tocco!...” Quando si dice che non servono tante, troppe parole per esprimere dei concetti molto forti, parole che sarebbero servite parecchio in queste ultime due settimane… E invece…e invece mi dispiace, siamo l’ Italia e a queste cose ormai siamo abituati, non ci facciamo più caso, anzi a volte troviamo che quello che abbiamo visto in queste due settimane sia anche espressione di vero dolore, di partecipazione, di solidarietà… Posso solo chiudere con un altro verso di un’ altra canzone sempre dello stesso autore, una speranza se vogliamo, un sogno…anche se per molti di Voi appartiene a un’ utopia ormai passata, ormai sconfitta… “…e che ci giunga un giorno ancora la notizia di una locomotiva, come una cosa viva, lanciata a bomba contro l' ingiustizia, lanciata a bomba contro l' ingiustizia, lanciata a bomba contro l' ingiustizia!...”