putpurrì

LIBRI


  Il primo ricordo che ho di libro non è legato a quello che ci era scritto dentro, ma al suo aspetto esteriore.Era "Pinocchio" ed era grande, con un disegno del burattino su fondo bianco.La carta delle pagine era un po' porosetta e, cometutti i miei primi meravigliosi libri, odorava di libro. La storia mi piaceva e mi atterriva, sotterranea lapaura di fare il percorso inverso e da bimbaritrovarmi, a causa delle innocenti bugie, burattinadi legno.Ma gran parte della magia stava nel susseguirsidelle pagine, nella copertina cartonata che leracchiudeva tutte, nel guardare le immagini einventarmi il mondo.Poi ( e anche quello  lo ricordo perfettamente, con la sua copertina  verde,la famigliola al femminile unita nella luce fiocadella lampada) venne "Piccole Donne" e tifaicome tutte per Jo e piansi per Beth.Di molti dei libri importanti della mia vita horicordi tattili, visivi e olfattivi che diventanotutt'uno con quello che hanno rappresentato per me."Paura di Volare", per esempio, che ha segnato l'epoca in cui le donne cominciavano ad assaporare gusto di libertà sessuale, lo portai in borsa durante un viaggio e gli si ruppe sopra una bottigliadi profumo sana sana. Così probabilmente fu il "Paura di volare" più profumato della storia occidentale e io non so più  distinguere tra la copertina verde, il profumo di Fidji e la "scopata senza cerniera".Leggo oggi che l'IKEA sta cambiando le dimensionidella "Billy", la libreria presente in tutte le case del mondo, compresi gli igloo e i tukul della Papuasia, per adattare la profondità delle mensole al fatto che la gente non la usa più per metterci i libri, ma per reggere soprammobili o altro.E che la vendita degli ebook,  negli Usa, ha superato per la prima volta  quella dei libri cartacei.Non ho nulla contro gli ebook, che probabilmente risolvono un sacco problemi, nè  penso che il progresso sia diabolico a prescindere.Piuttosto mi domando con che cosa si sostituirà,con quale senso, l'inenarrabile gioia dell'odore di libro nuovo, la ricerca della forma, del posto, delcolore, nel disordine o nell'ordine di una libreria. La sottile soddisfazione di ritrovare, al primo colpo, perchè lui ti  sta chiamando e perchè ne riconosci il colore e quasi la struttura molecolare, il libro dentro il quale in quel momento sai che troverai la risposta che cerchi.