putpurrì

SOLITUDINI


Ci ho pensato parecchio prima di scrivere questopost perchèl'argomento è di quelli che ti fanno scivolare come niente nel retorico . Provo a starci attenta.E' successo qui, nella città in cui vivo, in un bar elegante e conosciutissmo.Una donna è entrata nel bagno e si è sparata un colpo di pistola.Ha deciso che così voleva finire la sua vita, talmente sola che le è sembrato l'unico modo per essere trovata subito.Forse ha scelto bene, perchè la sua solitudine è diventata immediatamente anche la nostra.Nel sapere delle reazioni della gestione del bar,degli avventori armati di telefonino per cogliere lo scoop al volo probabilmente ci siamo sentititutti così come lei. Solissimi. Una morte emblematica.La solitudine universale del morente aggravata dall'insensibilità di questo tempo.Perchè fin'ora io lo avevo sempre saputo che simuore soli, ma con il rispetto per la dignità del fatto in sè, comunque avvenisse. Oggi mi sembra che, nascondendola agli avventori, si sia voluto togliere quest'ultimo senso alla fine di una vita, privilegiando, definitivamente, il profitto e l'immagine.Mi è difficilissimo lo sforzo per compredere.