putpurrì

CONCEPT STORE


Chi mi sa spiegare in maniera semplice semplice, adatta alQI mediobasso di cui sono corredata, che accidenti è inrealtà un"Concept store"?Io ipotizzo solo che sia "cool" e anche molto "trendy".Mi rimangio il post critico sui demenziali modi di battezzarei negozi e devo ricredermi: "NON SOLO MOZZARELLE" e "LA FRITTATERIA DI OSVALDO" sono più simpatici, nella loro paciocconeria senza pretese, di " fyr.xd concept store"Dunque, da quello che ho capito si configurano come "contaminazioni di generi". Che vuol dire pressappoco "bazar", ma detto in modo molto più figo.Nella maggior parte dei casi espongono ( e cercano di vendere, presumo, ma non ne sono sicura) quattro cose messe in croce ambientate come se fossero nel garage multipiano della Rinascente, con un po' meno di puzza di benzina, ma la stessa atmosfera accogliente. I vestiti ( se ci sono) sono appesi molto in alto, tanto per ricordarti come la vita è irta di difficoltà e tu sei piccolo e ininfluente sul suo corso. Solo uno per tipo , chè sono capi unici, e di taglia 30, cosìcchè anche volendo, o sei appena tornato da un campo profughi del Sudan e pesi 15 chili o il manufatto resta impiccato dove si trova, generalmente tra una stola di polimero e un cardigan molto destrutturato.Poi, crepi l'abbondanza, una scultura in plexiglas, una borsa ricavata da copertoni ( non comuni, provenienti da camion rigorosamente di Emergency), uno stivaletto fetish tacco 45 e una commessa stronza. Bon, tutto lì. P.S. Siccome non voglio morire nell'ignoranza, mi sono documentata e volentieri vi rendo partecipi: "Il concept store è un punto vendita caratterizzato dalla sua completa eterogeneità rispetto all'esperienza tradizionale del negozio. Le sue qualità distintive sono infatti quelle della eterogeneità di gestione, superficie e merceologia. L'obiettivo di un concept store infatti è quello di allestire un'esperienza di esplorazione e di scoperta da parte del cliente attraverso una pluralità di suggestioni, provenienti sia dalla varietà di prodotti esposti, sia dall'architettura stessa dell'ambiente"Cioè? (ndr)  Laddove mi innamoro, ogni giorno di più, delle parole belle, delle cose di senso, delle frasi complete e ben costruite, della descrizione che descrive, del suono che evoca, della lingua mia senza servilismi, del legame fra forma e sostanza.