putpurrì

FREDDO A TRADIMENTO


 Oh, è arrivato il freddo. Non un freddonormale, ma un freddo che, giungendo dopo un'estate straordinariamente lunga, nella mia umana esosità, giudico inopportuno. Ribadisco con forza che non ci sono più le mezze stagioni, sparite insieme ai telefoni che squillano come dei telefoni, alle trattorie dei camionisti e ai bambini  senza apparecchio ai denti.Dopo questa originale elucubrazione riprendo a parlare del freddo che mi ha colta impreparata. Con una sciammannata compresenza di vesti leggere e piumini, sandaletti infradito e stivaletti, gli armadi sono lì che aspettano urgentemente una scelta di campo. E' che non ho avuto il tempo di preparare l'anima ad acciambellarsi davanti al caminetto. E' ancora lì che scorazza fra le frasche. Stasera le ho dato un avviso e ho fatto la polenta.