putpurrì

LA ROBA


 
Le coseLe monete, il bastone, il portachiavi,la pronta serratura, i tardi appuntiche non potranno leggere i miei scarsigiorni, le carte da giuoco e gli scacchi,un libro e tra le pagine appassitala viola, monumento d'una seradi certo inobliabile e obliata,il rosso specchio a occidente in cui ardeillusoria un'aurora. Quante cose,atlanti, lime, soglie, coppe, chiodi,ci servono come taciti schiavi,senza sguardo, stranamente segrete!Dureranno piú in là del nostro oblio;non sapran mai che ce ne siamo andatiJorge Luis BorgesHo letto su un articolo che tratta della crisi del capitalismo, che ognuno di noi ( lì si parla di Germania, ma credo sia più o meno lo stesso in tutti i paesi dell'occidente ricco), possiede circa 10.000 oggetti.Potenza dei numeri, la cifra mi ha tramortita e tutto subito ho pensato che no, non era possibile. Poi mi sono guardata intorno e ho capito che era possibilissimo.Fin qui niente di nuovo, giacchè, si sa che ho la perniciosa abitudine di tenere anche i tappi del dentifricio usati..Il problema è che avevo appena finito di leggere un libro dal titolo: "Dieci cose da salvare in caso di incendio" e mi ero appunto interrogata su quello che avrei salvato, scoprendo che non riuscivo  trovare le dieci cose. Molta scelta e nulla di indispensabile, come al supermercato.Forse, l'unica, era un foto, preziosa per il suo simbolismo ma di nessun valore pratico e commerciale.Il resto, ho pensato, se davvero bruciasse tutto,  che differenza fa?Questo a dire che ho circa 9.999 cose inutili a mia disposizione : ciò mi mette ansia. E sapere che molto probabilmente mi sopravviveranno senza rappresentare un beneamato nulla per nessuno mi mette tristezza.Inoltre sto pensando ai nove chilometri di coda agli outlet, alle televisioni sempre più grandi, inversamente proporzionali alla nullità delle trasmissioni, ai telefonini di ultima generazione che fanno anche il pediluvio e mi sono sentita uno di quei lemmings in coda verso il baratro.Domani butto tutti i tappi del dentifricio.