putpurrì

PICCOLA STORIA D'AMORE


La mamma non voleva che entrasse nella cucina, ma lui ogni tanto riuscivadi nascosto a infilarsi dalla porta che dava direttamente sull'aia. Era lì, in quel mondo diverso, pieno di animali e di odori che non conosceva, che aveva visto cose stupefacenti.Un'altissima torre di schiuma bianca, in un giorno di gran festa sull'aia, con sopra un piccolo uomo e una piccola donna vestiti eleganti.E poi,un'altra volta,un essere orribile che seduto sul fuoco emetteva vapore dalla testa e quando aveva cominciato a sibilare lui aveva fatto giusto in tempo a scappare di nuovo nell'aia e a rifugiarsi vicino vicino al corpo accogliente della madre.Ma niente era paragonabile a quel corpo di femmina nudo sul tavolo! Adagiato mollemente su un piano di legno sembrava invitarlo ad avvicinarsi e a guardare. Prima di allora non aveva mai visto una gallina nuda; sentì, in quel preciso momento, che insieme al brivido che gli scorreva tra le piume ancora morbide, stava arrivando il tempo dell'amore.