putpurrì

MARCONDIRONDELLO


Scusate si vi allazzisco ancora una volta con certi ricordi preistorici. Il fatto è che l’esperienza sembra essere quella cosa che non ti serve a niente al fine di non commettere errori ma ti ammorba  continuamente di analogie. Insomma, certe cose di adesso ti portano alla mente sensazioni di deja vù intensissime.E qui vado.. Tra le amichette di infanzia ovviamente avevo le mie preferite  e quelle che mi stavano meno simpatiche. Ho già parlato della compagna di scuola bionda quindi un po’ temo i vostri commenti al fatto che parlerò oggi di un’altra della lista “indigesti”. Vi assicuro che anche l’altra lista era fornita, ma si sa, ai fini giornalistici, fa più l’uomo che morde il cane del cane che morde l’uomo e quindi, prima di perdermi, insomma , i fetenti a volte fanno più sangue.Questa era assunta ai vertici della mia personale schif parade grazie ad una sua peculiarità che consisteva nel rispondere, anche alla più velata forma di rimprovero verbale, con la frase “ Chi lo dice lo è, cento volte più di me…”La frase mi mandava in bestia prima e mi perplimeva poi. Che accidenti voleva dire? Che senso aveva? Cosa toglieva o aggiungeva al fatto in discussione? Alla florida età di dieci undici anni giudicavo questo comportamento insopportabilmente infantile. Non so che fine abbia fatto l’energumena, ma so con certezza oggi che il vizio non passa con l’età. Cioè uno può avere anche 75 o 76 anni ma continua a rispondere alle cose allo stesso modo.Tu giudice mi condanni per peculato, falso, turbativa d’asta, truffa, corruzione etc? E io ti sguinzaglio dietro una marea di giornalisti a giudicare il colore dei tuoi calzini, a vedere quanto ti innervosisci se trovi il barbiere chiuso  e a riprenderti mentre ti metti le dita nel naso.Insomma come dire: “ Io sarò anche un farabutto corruttore ma chi lo dice lo è, infatti tu non sai abbinare i calzini con le scarpe.”Ma dài, un po’ di serietà. Anche  se mi  piacciono quelli che continuano a giocare con la vita anche in età adulta,  questo mi prende troppo alla lettera. P.S. E poi, lo giuro, il prossimo post sarà sul fritto misto alla piemontese.Non se ne può più.