putpurrì

NON BUSSATE ALLA MIA PORTA


Ora io dico, non  bastavano le preoccupazioni di default? La crisi, l’influenza suina, le esternazioni di Daniela Santanchè? Non bastava alzarsi al mattino e leggere i giornali di cronaca cittadina?Ora un’altra spada di Damocle mi ballonzola sulla testa e mi toglie il sonno.  Gianni Morandi. Cos’è questa cosa che si è studiato che va a casa della gente  per fare  lì il suo spettacolo con tutto l’ambaradan di tecnici, registi etc, etc?Ma questo è un incubo, e dei peggiori. Roba da dover tenere la casa lucida come uno specchio, la polvere religiosamente sotto i tappeti e l’acqua dei fiori cambiata onde evitare l’olezzo di cadavere ben frollato. Già me la vedo la scena terrorizzante, io che sto lì tranquilla a bloggheggiare nella solita tenuta casalinga da bradipo e questo che mi suona alla porta già in ginocchio da me. Ma scherziamo? Ma come se l’è studiata una iattura del genere?Capisco che l’unico modo per attirare l’attenzione è diventare un incubo, chè sul normale non ci resta impresso più niente. Competere con la mamma di Larissa che si sta riproducendo con conseguente terrore da parte di noi poveri cristi di doverci sorbire la progenie della progenie ad saecula saeculorum, competere con il bimbo che vuole espletare  la defecatio a casa degli amichetti,  con le perdite urinarie, le dentiere traballanti, le puzze corporali lo so, è durissima. Competere poi con un sofà che nonselovolemofà, il sofà, è opera titanica. Ma tirare fuori questa nuova formula è una vigliaccata delle più grosse. Se cominciano a venirci in casa non c’è più verso di liberarsene, ho un bel tenere spenta la TV o buttarla via con la differenziata. Questi ci marcano duro.E pazienza se mi bussa Gianni Morandi, che mi sembra bravo ragazzo, ma se poi mi si presenta Bondi per declamarmi i suoi versi? Oppure Bruno Vespa cercando il martello di Cogne?Per distrarci dai pensieri seri verrebbero pure a farci le pulizie in casa?Io lo dichiaro qui ufficialmente, se dovesse prendere piede questa modalità io mi trasferisco a Ulan Bator.