La scrittrice Freya Starck, che vi soggiornò nel marzo 1937, la definì "brutto scatolone".. questa casa bianca squadrata con rifiniture blu è conosciuta come Beit Dickson, ossia Casa Dickson ed è uno dei pochi edifici storici visitabili in Kuwait
Costruita nel XIX secolo per un mercante kuwaitiano divenne a partire dal 1904 la residenza dell'Agente Politico del Regno britannico..
ha subìto nel corso degli anni vari cambiamenti.. ogni nuovo diplomatico apportò un cambiamento, adattando la casa ad uno stile coloniale arabo-indiano, dotandola di un secondo piano e di una veranda con vista sul mare
L'ultimo proprietario fu il colonnello Harold Dickson che vi abitò con la moglie Violet dal 1929 fino all'anno della sua morte 1959..i coniugi Dickson ristrutturarono l'edificio.
Nel 1936 Dickson ritiratosi dall'incarico diplomatico venne nominato dall'Emiro Shaikh Ahmad al-Jaber al Sabah Chief Local Representative per la Kuwait Oil Company fondata nel 1934
L'edificio è stato ristrutturato dal National Council for Culture, Arts & Letters del Kuwait, perchè considerato un importante simbolo del profondo legame politico e di amicizia fra le due nazioni.. Al suo interno fotografie e documenti diplomatici, immagini personali dei Dickson e della loro famiglia..
la moglie Violet Dickson affettuosamente chiamata "Um Saud", arredò la casa con oggetti e mobili di fattura e gusto locale
il suo modo di tutelare e preservare le tradizioni beduine
