La ph7, casa editrice kuwaitiana, non bada certo a spese..altro che giornalini universitari ciclostilati ! Student Talk è bella, le copertine hanno una grafica curata
che richiama l'argomento principale.. anche la carta è patinata e di alta qualità..
e dentro ? tanta tanta pubblicità, macchine, banche, marchi di abbigliamento.. ogni mese si pongono delle domande e chi vuole può partecipare inviando dati, foto e risposte via e-mail.. vengono tutti pubblicati..
interessante la sezione Our world.. dove gli studenti parlano di problemi legati al rapporto fra i due sessi..seguono rubrichette sulla salute, sport, viaggi, gossip, musica, cinema e non poteva certo mancare lo shopping..
per lei cosmetici ( costosi), abbigliamento ( costoso), accessori ( costosi)per lui macchine (costose), oggetti tecnologici ( costosi), abbigliamento ( costoso) è evidente che da queste parti, gli studenti non abbiano problemi su come pagare l'affitto della stanza o le tasse univesitarie...
curioso anche che si diano suggerimenti su come alimentarsi correttamente, salvo poi , voltando pagina, trovare lussuriosi spot su alimenti assai poco dietetici...il magazine propone, dulcis in fundo, una ampia carrellata di foto di studenti immortalati nei loro momenti di pausa al campus, sorridenti, rilassati, anche perchè possibilmente sono arrivati qui da casa via elicottero..un tantino esibizionisti....no ?
