Seguite il cartello ... varcate questa soglia e vi troverete a Beit al Sadu.. la casa della tessitura beduina,
un affascinante sito tra gomitoli di lana ruvida e tessuti finissimi
Sadu č un termine arabo antico che indica il manufatto tessile, il telaio e, nella sua applicazione linguistica pił ampia, l'estensione o l'allungamento della mano
i materiali usati erano la lana di pecora, di capra e di cammello, nelle loro tinte naturali o nei toni del rosso ed arancio, ottenuti da tinture naturali, piante raccolte nel deserto od acquistate nei mercati quali zafferano, henna, curcuma..
il telaio usato č piccolo, facilmente smontabile e trasportabile, orizzontale
bloccato a terra da 4 bacchette metalliche, un paletto di legno č usato per creare lo spazio attraverso cui passa la navetta ed č semplicemente posato su due mattoni, altri due paletti di legno alle due estremitą del telaio reggono i fili dell'ordito
per lo pił si tratta di motivi a strisce, poi cucite e assemblate fra loro
disegni geometrici, ciascuno tipico di una tribł,
qualche rara figura stilizzata evoca la vita dura del deserto
i manufatti tessili sono molto semplici e soprattutto utili .. copricuscini, borse, contenitori, sottosella per cammelli,
pannelli e naturalmente tende
tenda beduina del Kuwait ( 1932)
Samya al-Sayd Omar / Bader al-Qatamii tessili sadu si ritrovano nei quadri di alcuni pittori kuwaitiani per rievocare il passato e la tradizione beduina
tessuti antichi al museo
tessuti moderni al mercato
