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Abracadabra... Dubai - 1° giorno


Lo ammetto.. ero un pò prevenuta.. Dubai-cartolina, Dubai mordi e fuggi, Dubai spremi-turisti..I grattacieli mi accolgono con un benvenuto di luci  e tra metropolitane sospese, cavalcavia  ondeggianti e strade a 6 corsie mi sembra di fare un viaggio nel tempo, non a ritroso ma in avanti.. abracadabra.. ecco Dubai la città del futuro...
 
a verticalismi da capogiro si intersecano gigantesche orizzontalità .. la Sheikh Zayed Rd con le sue 10-12 corsie attraversa per km e km tutta la città con panoramiche mozzafiato attraverso una foresta di giganti di vetro e acciaio, già finiti o in costruzione..  chi ha cupole, sfere, vele, cunei, trafori, simboliche aperture.. chi imita miti architettonici  (come il campanile di S.Marco a Venezia)
scenari da fantascienza, parallelepipedi astronautici
 
da un momento all'altra ora passerà una macchina volante..me lo sento ..e invece no oltrepasso al Satwa, le Emirates Tower, il Dubai World Trade Center, tra gru e lavori in corso dappertutto..
per arrivare dritta dritta al cuore antico della città..Bur Dubai..devo rinfrescarmi dai 40° esterni.. devo riprendere contatto con la realtà.. quella dei  manufatti , della storia, della quotidianità.. entro nel Dubai Museum
è piccolo ma ha mura poderose e torrioni imponenti, il Fahidi Fort che lo ospita..
 
Risale al 1790 ed è il più antico edificio della città.. al suo interno ricostruzioni di vita quotidiana, artigiani al lavoro, oggetti e costumi tipici,   
 
donna bedu     -     costruzione di un dhowed una sezione archeologica con reperti, modellini di templi ed abitazioni,
 
vasi in alabastro - ricostruzione tempio circolare sito archeologico di Jumeirah
del tutto deserta e negletta dai visitatori .. in tutt'altre faccende affaccendati e seriamente concentrati  a scegliere e comprare  nel vicino negozio di souvenirs..
io, in compenso, mi godo tutta sola questa giara smaltata e poi esco, di fretta..