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Fate moderne


Ardite pettinature coperte da veli,  chiome sopraelevate... le giovani donne kuwaitiane scivolano sui lucidi pavimenti dei centri commerciali con labbra rosse fuoco e occhi fortemente segnati dal kohl.. sembrano fate moderne.. manca solo la bacchetta magica.. al loro posto hanno portafogli a fisarmonica e per magia sono circondate da pacchetti e pacchettini..
ma quando inforcano i grossi occhiali da sole  ricoperti di cristalli sembrano più aliene che fatine venuta da chissà quale galassia per fare shopping.. ma cosa c'è lì sotto ? quali strane impalcature hanno e come se le fanno?
 
Hans Memling " Allegoria del Vero Amore"Leggende metropolitane - cui forse si può anche dar credito - parlano di rotoli di cartone, tubi delle Pringles o vasetti dello yogurth.. sarà vero ? D'altronde non sono molto diversi dagli hennin, copricapi tipici delle Fiandre di moda nel periodo tardogotico, coni di tela inamidata ricoperti di tessuti preziosi da cui ricadevano veli finissimi e lunghissimi che ricoprivano  testa e spalle...
 
Rogier van der Weyden - sposa libanese con tantoure non sembrano neanche molto diversi dai tantour, coni di oro o argento, tempestati di pietre preziose e diamanti indossati dalle spose libanesi di ricchi mercanti  nel XVIII-XIX secolo..ce ne sono alcuni esposti anche al Tareq Rajab Museum, qui in Kuwait..
 
tantour libanesi - Tareq Rajab Museum - Kuwait cityerano parte della dote della sposa, ricoperti da un velo di georgette lungo 2 metri (al futeh).. probabilmente importati in quest'area dai crociati francesi.. Simili impalcature erano indossate anche dalle donne cristiane di Ofra (Turchia) e in alcune zone della Siria..Anche in Kuwait, durante il periodo ottomano, le donne indossavano copricapi conici o cilindrici  come segno di distinzione sociale- più erano alti e più la sposa era ricca - e persino le domestiche le indossavano - sebbene più piccole - per distinguersi dalle donne del popolo..Niente niente che l'hijab kuwaitiana dei tempi nostri  abbia questo antico retaggio culturale ?
C'è anche chi asserisce che questo stile, relativamente recente, sia un bisogno di esprimere la propria identità nazionale, in un paese che è un vero mix di etnicità varie ( filippini, indiani, pakistani, siriani, europei, iraniani, americani, nepalesi, libanesi..), un modo, tradotto nel linguaggio della moda di affermare la propria unicità,  il proprio senso di appartenenza, per distinguersi.... .. o forse sarà che nel mondo islamico, nel gioco della seduzione, l'immaginazione gioca un ruolo fondamentale.. e allora sotto queste cupole velate si possono sognare chiome fluenti impossibili..o forse l'allusione ad una folta capigliatura equivale ad un messaggio cifrato per dire"sono single".. io credo esprima una forte volontà di esibirsi in un mondo  dove la tradizione di modestia e pudore femminile è ancora molto sentita..Ma c'è anche chi, qui in Kuwait, dotato di un forte senso dell'umorismo, sdrammatizza e ci ride su, associando queste fatine moderne a Marge Simpson con la sua capigliatura blu alta un metro..
d'altronde fata lo è un pò anche lei, visto che per far quadrare i conti in casa Simpson..ci vuole davvero una magìa..