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Melodramma all'indiana


La storia dell'industria cinematografica indiana in 40 affiches..così si potrebbe riassumere l'esibizione di queste rarità cartacee, più che manifesti  sono opere d'arte povera.. collages creativi che divertono chi li guarda ma anche chi li fatti..
sono parte di una vasta collezione (circa 200 pezzi) di Angela Hartwick della Tatla Gallery di Dubai.. galeotto un poster compratole dal marito come souvenir al ritorno da un viaggio a Bombay, ed il risultato è questa retrospettiva omnicomprensiva del mondo di Bollywood, delle sue icone e dei suoi gusti kitsch..
Eroine ed eroi, storie d'amore strappalacrime, martiri e patrioti, miti e leggende, uccisioni e tradimenti, polizieschi e commedie..sono illustrati attraverso le scene dei film e i volti dei protagonisti tutti i generi del colosso bollywoodiano, che produce 800 film l'anno per un pubblico -stratosferico- di 3.6 bilioni di persone..
Commissionati dai registi per pubblicizzare l'uscita del film, erano realizzati da artigiani locali che armati di forbici e colla, ritagliavano scene o facce dalle pellicole e le incollavano su sfondi dipinti, per poi colorarle a mano come tocco finale.. esposte per mesi nelle vetrine delle strade di Bombai, alcune affiches mostrano i segni del tempo, macchie di caffè, angoli smangiucchiati, ma la loro proprietaria ne è deliziata.. pare che tali segni ne aumentino ancora di più il valore..
Le "impaginazioni" risentono dei gusti e delle mode occidentali che si diffondevano.. campiture monocrome/ bicrome o grafie multicolor per gli anni '70, più tradizionali ed ingenue quelle degli anni'50..
Shabana Azmi, Meena Kumari, Feroz Khan, Rajesh Khanna, Rekha, Neetu Singh... attori/attrici pluri-premiati, iper-adorati, stra-osannati dai loro fans- ma anche dalla critica- sia che volassero su tappeti, sparassero come il Padrino, ballassero danze fiammeggianti o si tormentassero eternamente per amore..erano delle stars indiscusse.. mostri sacri bollywoodiani..
Gli originali non sono in vendita - la Hartwick non se ne separerebbe mai, per niente al mondo.. in compenso le stampe su tela sono tutte - assicura - di ottima qualità : possono durare benissimo 200 anni ... fin troppo ..www.tatlagallery.com
in mostra alla Sultan Gallery, Kuwait city, fino al 14 maggio