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Detto fra donne...


Capitarci di mattina è un pò un peccato... alcuni banchi sono chiusi, i venditori sonnecchiano annoiati, pochini anche i clienti.. un mortorio... è di sera, dopo il tramonto, che scatta l'ora X, quelle delle compere, del passeggio , dello shopping, anche qui nel popolarissimo mercato delle donne, souq al hareem, proprio come in tutti gli altri souq di Kuwait city..
Appollaiate su trespoli  e seminascoste dall'oscurità le venditrici, in velo e non, controllano dall'alto le loro mercanzie.. 
balsami per artrosi, creme sbiancanti, tinture per capelli,  olii di cobra, tutti affastellati gli uni sugli altri in equilibrio instabile e ricoperti da un sottile strato di polvere..
dipinto di Bader HayattiAppesi su fili come biancheria stesa, tanti vestiti e tuniche per bambina con lustrini e pailettes luccicanti, di raso o tulle, a colori sgargianti o con i colori della bandiera nazionale, 
 e poi incenso, pietre pomici naturali, tanta henna in pasta o in polvere, per capelli e per le mani, kohl, ornamenti vezzosi per danze del ventre,  bigiotteria di poco prezzo,
alcune vengono dallo Sri Lanka, non vogliono essere fotografate e, rispetto ai loro colleghi maschi, sono  molto meno ospitali ed accoglienti...
mi allontano fra i loro sguardi un pò tristi sollevando, al mio passaggio, un pò di polvere..
e in testa mi suona e risuona questa canzone.."..tela rovinata.. e la cornice è tutte consumata..Polvere, troppi ricordi, è meglio esser sordi, e forse è già tardi, per togliere la polvere, dagli ingranaggi, dal volti dei saggi, coi pochi vantaggi, che la mia condizione mi dà..".. adesso ho capito perchè..