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Mister Tamburino


"Mister Tamburino, non ho voglia di scherzare, rimettiamoci la maglia, i tempi stanno per cambiare", recitava una famosa canzone di F. Battiato e anche se qui in Kuwait  i tempi sono già cambiati da un pezzo, gli strumenti musicali sono rimasti sempre gli stessi, da secoli..riflettono la tradizione commerciale del paese, luogo di incontro e scambio fra Oriente ed Occidente .. influenze persiane, indiane, africane in strumenti che adesso i musicisti usano insieme al sintetizzatore ..
Il tamburino, scultura di A. Malik ( Modern art Museum -Kuwait city)Sono i tamburi a far la parte del leone.. con il loro suono ripetitivo e cadenzato accompagnano le numerose forme di danze  e di canto della tradizione musicale del Kuwait.. il tarat è un tamburo (45 cm diametro) ad una membrana con campanelli interni ( barasheem) - mi ricorda tanto i tamburelli dei nostri gruppi folk..
acquerello di Tareq Rajabil mithraath bahriya è un tamburo a due membrane tenuto al polso da una fascia di cuoio, mentre il tabl bahri è un barilotto di legno a due membrane agganciato alla spalla da una striscia di cuoio.. si suona da una parte con una bacchetta, e con la mano dall'altra..
a far compagnia a tamburi e tamburelli tanti altri strumenti .. l'oud ( simile al nostro liuto), il rabab , strumento beduino  precursore del violino, ad una o due corde, piccoli cimbali (twysat), canne di legno (nai), mortai metallici ( hawwan), brocche di terracotta ( ihalla),  e poi una serie di strumenti idiofoni, il più curioso è senz'altro un'alta cintura con tanti zoccoli di pecora..
dettaglio da quadro di Abdul al Rasheed
mural a Soor Street- Kuwait citye naturalmente le mani, usate per creare suoni, battute ad arte..strumento tanto semplice quanto stupefacente..