q8 Report

Geometrie Sixties/Seventies


Appena le vedi è un tuffo al cuore.. con quei muri scrostati, quei colori sbaiditi da troppo sole, quelle decine di cavi oscillanti.. e pensi .. un'altra bruttura architettonica.. e invece dovevano essere case sperimentali per quei tempi, innovative e modernissime..
 
sono grandi scale digradanti verso il cielo, con fianchi a bande colorate dalla tonalità più scura a quella più chiara.. verde, marrone e blu.. che sorgono - non si ancora  per quanto- nel quartiere di Sawaber.. e a forza di guardarle riescono quasi a convincerti...
La sede della Gulf Bank più la guardo e più mi sembra una tela grezza, tipo iuta a trama grossa, grezza.. ed anche il colore me la ricorda un pò.. una trama però come zoomata, ingrandita a dismisura.. sia che la guardi da Otman St. con il naso all'insù, o che sbirci con la coda dell'occhio da Mubarek al Kabeer St. è comuque un divertimento oculare..
Tanti i palazzi sorti negli anni'60-'70.. riconoscibili nei volumi squadrati, alleggeriti da decori stilizzati esclusivamente geometrici ma ipercreativi..edifici nati in pieno boom del petrolio, in un clima dove dominava la volontà di modernizzare velocemente il paese..
Kuwait city nel 1964l'architettura fu lo strumento per  esprimere l' ambizione e l' esigenza di una maggiore attualità, di un'adesione all'internazionalità.. bisognava pertanto adeguarsi agli stilemi, materiali, idee  più all'avanguardia, mettersi al passo con i tempi, al passo con il mondo..
Il Palazzo della Municipalità è un degno rappresentante di questo fenomeno..costruito alla fine degli anni'70, su imitazione di un progetto di, nientemeno che, Le Corbusier, a Brasilia..è composto da tre edifici identici che altro non sono che scatole di vetro collegate fra loro.. l'uso delle mura di vetro fu una vera innovazione per il Kuwait, tanto che i padri portavano con orgoglio i figli a vedere questa "meraviglia" futuristica..
L'uso di mattonelle colorate a scopo ornamentale è un elemento che connota il gusto architettonico Seventies.. La sede del NCCAL (National Council for Culture, Arts and Letters) è del tutto anonima e grigia se non fosse per una bella fascia decorativa che si snoda, come un nastro  in facciata ..
 Emergono colombe, navi, aeroplani, cavalli, persone, automobili, aerei da questo puzzle che più che di ceramica sembra fatto di cartoncino lucido..
Anche questo magnifico lavoro ad incastro sui toni del blu, sempre con mattonelle ceramiche, rende tale unità abitativa, ormai in procinto di essere demolita, un bel saggio di ornato anni '70 meritevole, a mio avviso, di maggiore considerazione..
ma ad un suo imminente restauro... ci credo poco...