Creato da italianinq8 il 07/05/2008

q8 Report

giorno dopo giorno dal q8

 

Messaggi del 08/05/2009

La sostenibile pesantezza della vanità

Post n°198 pubblicato il 08 Maggio 2009 da italianinq8
 

Tavolette sumeriche e babilonesi lo testimoniano .. l'argento era usato come merce di scambio tra le città mesopotamiche e  quelle della costa araba.. miniere sorgevano nell'area di Isfahan (Iran) ma si preferiva l'argento ricavato dai dollari o talleri di Maria Teresa, moneta coniata in Austria nel XVIII secolo , per il suo maggiore contenuto d'argento..

 

I talleri, introdotti dai mercanti occidentali nei porti del Medio Oriente, si diffusero ben presto in utta la penisola arabica diventando la principale fonte d'argento per le popolazioni del deserto.. venivano fusi per essere lavorati e  trasformati o usati come pendagli  decorativi per bracciali, orecchini e collane, come la collana selma,  per le bambine, con disco centrale di corallo, sostituito in taluni casi, da pezzi di specchietto riflettore delle biciclette (!!) o come la pesantissima collana sumpt o altah..

collana selma - collana hirz

All'argento, associato simbolicamente alla luna si attribuivano poteri protettivi contro il malocchio e la sfortuna e con esso si realizzavano numerosi taweez, talismani, ancora oggi fra gli articoli di gioielleria più richiesti.. "Amuleti rinchiusi in scatolette d'argento le formava una sorta di corona attorno al capo, sovrastata da una cuffia di strisce di corallo.." così annotava nel 1936 Freya Starck, nel corso del suo avventuroso viaggio in Hadramaut-Oman. L'amuleto di cui  parla è un khiyar, cilindretto argento che custodiva scritti religiosi - per es. l'Ayat al-Kursi, II sura, 255 ..ma ce ne erano davvero di tanti tipi..

per lo più indossati da donne, partorienti, neonati e bambini..ciondoli di denti di volpe, pezzi di legno incastonati in cilindri d'argento (ud Salib), medaglioni piatti (Zar) con  figure incise di jiins, demoni catturati per la propria protezione e campanellini tutt'intorno  e soprattutto la khamsa,  mano di Fatima con al centro un 'occhio o la salamandra, in grado di vedere il futuro..

 

Ornamenti tipici erano gli orecchini, lunghi, elaborati,spesso indossati in gran numero,  anelli (uno per ogni dito della mano), e tanti  bracciali con borchie appuntite - diffusi in tutto il mondo islamico dallo Yemen all'Egitto, dal Pakistan alla Nubia.. simboleggiavano i seni e venivano portati dalla donne sposate.. non mancavano nenche spesse cavigliere rigide chiuse da spilloni o più leggere di maglia..

I più abili e creativi erano gli artigiani orafi dell 'Oman che elaborarono forme e tipologie diverse da regione a regione e la loro fama, si  diffuse, insieme ai loro argenti, in tutto il deserto arabico..

Tutto questo armamentario pesantissimo era l'orgoglio della sposa, una cassaforte sempre pronta, lì a disposizione, una forma di investimento e simbolo della ricchezza di una famiglia..

donne beduine delle Wahiba Sands -Oman

e così queste donne,  robuste e spartane,  smontavano la tenda , allattavamo i figli, mungevano le capre o le cammelle, macinavano le granaglie con tali pesanti ornamenti , che fossero copricapi elaborati con decine di dischetti o monete, fibbie decorate, collane a mezzaluna, orecchini per il naso..

antichi argenti- souq di Muttrah -Oman

la sostenibile pesantezza della vanità..

da godere comode comode nelle vetrine del Tareq Rajab Museum  -Kuwait city

 
 
 

Il frutto dai 500 nomi

Post n°197 pubblicato il 08 Maggio 2009 da italianinq8
 

 

dipinto di Ajoub Hossein Al Ajoub

Ho provato a cercarla, ma non c'è... nelle Phoenix Dactylifiera, non c'è parte che non venga usata per un qualche scopo pratico...con i semi, torrefatti e macinati, si fa una sorta di caffè, con la linfa si ricavano sciroppi, melasse e zucchero, con il legno - oltrechè combustibile - si ottengono pali e travi per capanne, o si costruiscono rudimentali imbarcazioni, con le foglie si realizzano stuoie, borse, cappelli, ventagli, contenitori, con la fibra si ricavano cordami e reti per la pesca, con le fronde si ricoprono i tetti delle case e delle capanne, in alcuni paesi riescono pure a  ricavarne oli e bevande alcoliche, ed anche i fiori pare siano commestibili.. ma ciò che rende preziosa questa pianta è il suo frutto..

alimento completo, il dattero è dato alle partorienti perchè facilita le contrazioni uterine e quindi il parto, è consigliato ad ogni buon musulmano per interrompere il digiuno del Ramadan, è offerto in tutte - ma proprio tutte le case del Kuwait per accogliere ospiti graditi o imprevisti, proprio come nel deserto i beduini accoglievano nelle loro tende viaggiatori esausti ed assetati e li rifocillavano con datteri e caffè..

dipinto di Humood Almuqate

lo trovi ovunque, e non solo nelle case..è offerto in ciotoline o vassoi  nelle cliniche private, nelle hall degli alberghi, nei più lussuosi centri commerciali, nei vernissage di mostre.. è una presenza costante e quotidiana, che sia fresco, essiccato, ridotto in pasta, farcito, candito, ricoperto di ogni possibile dolcezza..

per tradizione una buona massaia beduina dovrebbe saper preparare il dattero in un modo diverso per ogni giorno dell'anno e naturalmente le ricette sono davvero infinite.. la al-Rangina, dessert molto comune, di origine saudite, è a base di datteri ricoperti da una crema di burro, farina e cannella.. di moda quelli ricoperti di cioccolato o farciti con creme ad alto tasso di glucosio, o anche con l'italianissimo mascarpone..

quadro ad olio di Tonny Holsbergen - "La raccolta dei datteri"

in Kuwait non ci sono piantagioni e la palma rimane un affare di famiglia, eventuali eccendenze si regalano ad amici e parenti.. la cultivar più comune è la Behri, ma per vederne tante altre basta andare in Arabia Saudita - secondo produttore mondiale di datteri- ci si perde tra forme, colori, sapori e consistenze diverse..

dipinto di Ajoub Hossein Al Ajoub - scultura di Khazaal Al Qaffas

Dai suoi rami abili artigiani ricavano bacchette per costruire giocattoli, culle, sedie e tavolini, i suoi frutti ispirano famosi artisti locali ed è diffuso anche un uso terapeutico contro catarro, febbre e problemi intestinali..

  

nel vecchio souq di Kuwait city troverete un'area intera dove lui, impilato ed ammassato in piramidi zuccherine, appare sotto i riflettori di penzolanti lampadine..

venditore di datteri -Souq Mubarikiya- Kuwait city

noi lo chiamamo semplicemente dattero,

ma nella lingua araba ci sono 500 modi diversi per definirlo..

che ognuno si sceglia il proprio..

 
 
 

ARCHIVIO FOTOGRAFICO KUWAIT

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

Latafattommy.angelamaxcmsuperdoc2luceneroFabioJTDoriana1985duiliocaiorubytuesday1968panni2008samueleanimaliElegance_and_Stylepinella.tarditialessiai_90
 

ULTIMI COMMENTI

grazie mille
Inviato da: italianinq8
il 17/05/2009 alle 15:25
 
bellissime foto bellissimo paese ciao
Inviato da: acziel
il 17/05/2009 alle 14:14
 
grazie anche a te !
Inviato da: italianinq8
il 16/05/2009 alle 17:55
 
buon fine settimana a tutti!
Inviato da: sara.princess1987
il 16/05/2009 alle 16:05
 
grazie ! ciao
Inviato da: italianinq8
il 29/10/2008 alle 16:14
 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963