Messaggi del 13/05/2009
L'annata migliore fu quella del 1912, fu sanat al-tafha, (letteralmente periodo di alta marea)..ma non sempre andava così e dall'andamento della stagione dipendeva la prosperità, se non la sopravvivenza di migliaia di famiglie (circa 60.000 le persone coinvolte).. la pesca delle perle, in Kuwait, così come negli altri paesi del Golfo, era una delle attività principali, prima della scoperta del petrolio..era un lavoro duro, pericoloso e pieno di incognite, ma talvolta una sola perla poteva cambiarti del tutto la vita.. Pinctada margaritifera I pescatori e i commercianti di perle vivevano tutti nel quartiere di Sharq.. era da qui che le navi salpavano e facevano ritorno dopo quattro lunghi mesi in mare.. era da qui, sulle banchine, che le famiglie salutavano con canti malinconici i loro cari, nella speranza di rivederli tornare sani e salvi..guidato da esperti Nokheta (capitani), che non avevano nemmeno bisogno di mappe o strumenti per orientarsi, che individuavano la direzione del vento dal colore del mare, che conoscevano-si può ben dire- il mare a memoria, l'equipaggio era condotto sulle Hairrat (banchi rocciosi).. pesca delle perle su banconota da 10 dinari del Kuwait armati solo di una pinzetta per il naso (fitaam), di un peso al piede, di un retino(deyeen), di una corda al polso ed una in vita (zaibel), i pescatori ( con in corpo solo un magro pasto a base di riso in bianco e datteri), si immergevano 15 volte al giorno, a profondità che potevano anche arrivare a 27 metri..i più resistenti restavano in apnea fino a tre minuti ma di solito l'immersione durava un minuto con pause di 5.. i pericoli erano tanti, dagli attacchi di squali, razze e serpenti marini ai problemi di decompressione.. Rashid Abdullah al Farhan famoso tawaweesh -XX secolo Attorno alle barche ne giravano altre più piccole.. erano quelle dei mercanti di perle, che, comodamente seduti in poltrona, seguivano da vicino l'andamento delle pesca e in caso, acquistavano in loco, comprando a poco e rivendendo a tanto, nei mercati del Bahrain, di Bombay o di Istanbul.. era così che molto tawawwesh, si erano arricchiti, creando immense fortune, come i mitici Mohammed Ali Moosa (1810-1890) e Hilal Al-Muttairy, mercanti kuwaitiani che reinvestirono i capitali acquistando case, fattorie e terre a Basra, in Iraq. mercanti di perle - Dubai Museum Di sera si svolgeva l' apertura delle ostriche per controllarne il contenuto e suddividerlo fra perle bianche e colorate .. si usavano 25 piccoli setacci di ottone (gurbaai) con fori di varia misura.. se il pescatore veniva sorpreso a rubare, era sottoposto a pesanti punizioni a bordo, oltre a svariate umiliazioni pubbliche al suo rientro tanto da non poter più lavorare.. per tale motivo ciò accadeva assai raramente.. Tanti i nomi delle perle, a seconda del colore .. wardi ( rosa), galabi (cangiante), samawee ( blu), nabatti ( verde brillante), basaly ( cipolla), alkhadthara ( verdastra), ma anche della forma e della grandezza..ogni perla era accuratamente annotata dal capitano e poi custodita nel bishtakhah, una piccola cassaforte di legno senza chiavi nè lucchetto.. il sistema di apertura era noto solo a chi l'aveva costruita e chi la comprava.. pescatore di perle -Dubai Museum al grido di Goffal ! si annunciava il termine della pesca.. era tempo di preparare la nave pe il rientro a casa.. le case venivano decorate e pulite, le donne si facevano belle, le strade venivano spazzate e si preparavano dolci in quantità .. accalcati di nuovo sulle nigh'ah, le banchine.. i familiari eccitati attendevano l'arrivo di pescatori intonando canti di gioia, questa volta.. Ancora oggi, l'Emiro, con il suo seguito di politici, familiari e guardie del corpo, a settembre si reca a sud, lungo la costa per dare il segnale convenuto ai pescatori- un solo colpo di cannone per segnalare il giorno del Goffal.. collana di perle omanita Nei mesi successivi era tutto un fervore di attività.. chi vendeva perle, chi comprava casa, bestiame, mobili e chi infine si sposava.. e senza dubbio.. la prima notte di nozze, la sposa si sarà sentita chiamare con tutta la dolcezza possibile "Louwla", "Dana" o "Igmash", parole affettuose che significano una sola cosa .. Perla .. |
TAG CLOUD
ARCHIVIO FOTOGRAFICO KUWAIT
I MIEI LINK PREFERITI
- Tareq Rajab Museum
- Q8 art
- A2 blog design
- Ghadah al Kandari
- Thuraya al Baqsami
- Bazaar magazine
- Dar al-Athar al-Islamiyya
- irlandese in Q8
- il blog di yousef
- some contrast blog
- Canvas magazine
- Saudiaramco magazine
- KUNA
- Diwan dell'Emiro
- artvark blog
- art for arabs blog
- Arab times
- center for research and studies Kuwait
- ambasciata d'Italia
- National Library Kuwait
- orientalist gallery
- Al Watan daily
- confashion blog
- il blog di Ansam
- il blog di Jewaira
- desertgirl blog
- 2:48am blog
- 4th ring road blog
- some kuwaitiya
- Black market blog
- 29°20'N,47°59'E blog
Inviato da: italianinq8
il 17/05/2009 alle 15:25
Inviato da: acziel
il 17/05/2009 alle 14:14
Inviato da: italianinq8
il 16/05/2009 alle 17:55
Inviato da: sara.princess1987
il 16/05/2009 alle 16:05
Inviato da: italianinq8
il 29/10/2008 alle 16:14