TOUT COURT

Non è il mio posto questo


   Quando sono arrivato qui non conoscevo nessuno ma ci credevo in quel che volevo. Di fronte alle poche parole inviatemi da un nik io mi ci mettevo veramente in quel che rispondevo. Ci ho provato ma già lo sapevo che non fa per me. Non sono tipo da abitudini io, il quieto vivere l'ho sempre e solo visto come un miraggio. Adesso conosco un sacco di gente fra sospiri e biasimi eppure mi sembra di saperne meno di prima.Di accontentarmi non sono mai stato capace non ostante tutti i disagi che ciò comporta. Dividermi poi mi è impossibile. I miei pensieri andranno inevitabilmente sempre in una solo direzione, che io lo voglia o no questo sono, è il mio limite e la mia forza. Ci devo credere in quel che faccio e per crederci a volte devo vedere il miraggio. Praticamente un somaro da bastone e carota. E vedere a volte è pericoloso perché quando tutto è chiaro, tangibile e reale se svaniscono le illusioni si capisce allora che si deve ricominciare.Oppure non mi aspetto niente, e così mentendomi resisto.Ma chi sono io per dispensare consigli ed entrare nelle vite altrui. Solo invadenza data dal proprio ego. Ma chi sono gli altri per farmi provare emozioni, per commuovermi, per farmi ridere. Solo persone come me che hanno qualcosa da insegnarmi di diverso da quel che già so e qualcosa in cambio lo vogliono, forse. Ma non sempre. Grazie e resisto. 
 
 
R.Guttuso