SOTTO ZERO

maturazioni progressive


E` passeggiata dopo passeggiata che si possono notare i cambiamenti.Lievi , impercettibili per chi va molto di fretta o semplicemente non ripassa di qui, tre volte al giorno come faccio io a causa del cane.La primavera arriva molto prima dello "sbocciare ufficiale".  Prima l`erba si fa piu` verde, poi le prime foglioline si spingono con forza fuori dalla corteccia, poi i primi bocci, ancora pieni di peluria bianca, che ripara dal freddo... quando tutto e` pronto, si sboccia. Ma lo sbocciare e` solo l`ultima fase, il risultato di un lungo lavorio interiore di mesi e mesi precedenti. Di un lavorio che per lo piu` non si vede.Lo so, e` una banalita` eppure questa osservazione della natura mi fa pensare per analogia che anche per le cose spirituali sia cosi: che ci sia prima tutto un lavorio interno, una "maturazione" che non si vede affatto, soprattutto alle prime battute.Prima c`e` un pensiero sfuggevole che poi si forma in idea, che poi matura in convinzione, che a sua volta cambia il modo di vedere. E cambiare opinione porta a fare poi cose diverse e quindi a cambiare vita. Ma non si cambia dall` oggi al domani. Tutto nasce da molto molto lontano e il "lavorio" e` continuo ed inesorabile. Cosi come la morte e` stata preceduta da un anno di malattia, che ha consumato lentamente senza farsi vedere , che ha dimagrito, allargato, mangiato dall` interno e che e` arrivata al momento "culminante" del processo , cosi tutto in natura oggi mi sembra una "maturazione" in progress, lenta come la cottura di queste meringhe.