SOTTO ZERO

abbordaggi


Arrivo sul luogo dell` appuntamento con il cliente ma lui non e` ancora arrivato. Faccio su e giu` sul marciapiede, cosi per far passare un po` il tempo e non permettere alle gambe che si atrofizzino su questi tacchi cosi scomodi. All` improvviso mi compare davanti un ragazzo che mi chiede " Ho bisogno di chiederle una cosa: ma sono veramente cosi male oggi?" Lo guardo stupita e mi scappa un sorriso. " Mi scusi  ma non ho molto tempo oggi per queste cose" . "Ma no, mi ascolti  e` che un attimo fa, sa , sono svenuto..." Giro l`angolo frettolosamente dicendo a me` stessa  che e` proprio uno strano modo per iniziare una conversazione. L`inventiva ce l`ha, senza dubbio, ma gli effetti sono devastanti: invece che iniziare a parlare scappo a gambe levate.L`incontro dura due ore e finalmente posso tornare in ufficio.Parcheggio.Guardo due giovanotti che camminano sul marciapiedi venendo verso la mia macchina. Uno ha i capelli pieni di brillantina, un mozzicone di sigaretta storto in bocca ed una borsa a tracolla. Apro la portiera della macchina  e probabilmente, attirato dal mio sguardo assolutamente casuale, si avvicina e mi dice : Scusi non e` che vorrebbe comprare un profumo rubato dal negozio XXX? No sa e`  che mi e` rimasto proprio l`ultimo qui..." RUBATO? e me lo dici cosi? Ora , ragazzo  mio, a fare colpo sei riuscito... ma sei sicuro che fosse questo il colpo che desideravi?