SOTTO ZERO

Sushi Bar


Ma e` una vita che non si va fuori a cena! E non ne ho davvero voglia, stasera, di pensare a cosa fare. Perche` si sa che il difficile mica e` fare: e` pensare a quello che si deve fare. Gira e rigira si fan sempre le stesse cose: quelle che si sa che piaceranno. Ma se si ha sempre la stessa persona a cena, mica si puo` fare tutti i giorni la stessa cosa, no? Sarebbe una noia terribile.Dai, dai dai , andiamo!!!E` cosi che si va via. Fuori di qui. Meta: il ristorante. Allora la butto li: io stasera ho voglia di sushi. Ebbene si. Andiamo in quel ristorante li`, che l`ultima volta non ci e` nemmeno piaciuto? Ma si andiamoci, sia mai che non si cambi idea...E invece entrando cosi come non ci piaceva allora cosi continua a non piacerci ora. Vorrebbe essere stile semplice giapponese ed invece ha un sentore di una paccottiglia polacca che imita il giappone. I lampioni spropositati, le pareti altissime , le dieci facce di budda ghigliottinato buttate li, su quella parte, un po` a casaccio che fanno tremare tanto son brutte. E` freddo e poco accogliente . Niente da fare, la prima impressione e` quella che conta, anche per i ristoranti.Ma tu perche` ti siedi qui, di fianco a me se ci sono quattro sedie?  Come facciamo a parlare se mi siedi di fianco?  dici che al ristorante si mangia e non si parla? ah ecco, mi era sfuggito questo dettaglio....e poi che  facciamo, guardiamo tutta la sera questi quadri squallidi alla parete? almeno se ci fossi tu di fronte mi distrarrei un po`. Niente da fare. Vabbe` ti parlero` anche se sei di fianco, tie`.Dunque, che scegliamo? le foto sono appetitose, di mille colori. Voglio un sushi  ti dico... ma non lo sai che il pesce crudo fa male? ma non lo sai che potrebbe nascondere nelle sue membra parassiti inenarrabili?  Ma che poi non ti sazi neanche...MMM allora prendiamo questo: Salmone alla griglia mascherato da sushi. Ma sara` anche lui in vena di carnevale sto pescettino? E` una contraddizione in termini, un sushi cotto pero`...Come al solito non mi sazio e mangio da schifo, rompo le palle  a me stessa e agli altri per noia e mi faccio deprimere dalle pareti grige di questo cavolo di sushi bar.La prossima volta, giuro, me ne resto a casa.