SOTTO ZERO

Il Nicoletto dell` anno


 Eccoci qui. Il palco e` ancora deserto, anche se luminoso. La sala  sportiva e` stata trasformata abilmente in un ristorante di gala e le luci sono soffuse. Il nostro tavolo e` il primo vicino all` entrata. E` chiaro che e` il nostro perche` un grande cartello al centro dell` ovale dice  " Il signr S e i suoi gentili ospiti". Siamo arrivati prima noi del signor S. Avrebbero dovuto scrivere dunque, visto l`ordine di arrivo" Per i gentili ospiti e  per il signor S" ma vabbe`, accontentiamoci.  I vestiti delle donne frusciano per via dei lustrini o forse degli strascichi importanti. Perche` Gala e` Gala, cari signori. L`unica domanda che si ripete insistente non e` pero` " Chi ricevera` il Nicoletto quest` anno?" ma " dove l`avranno messa la Vodka , che qui non c`e` niente da bere?"La serata inizia. Diventare un Nicoletto dell` anno, mica e` facile, sapete. Bisogna averne della stoffa per avere questo magnificente titolo onorifico. Cosi rullano i tamburi, serpeggia fra i tavoli  di chi ha ricevuto le "nominations" una certa ansia,  il presentatore gorgoglia dietro il microfono e gli ospiti  altri e diversi sbuffano invece per il prolungamento dell`attesa del rinfresco.  Alla fine, sara` per non fare differenze, la sorpresa e` che il Nicoletto lo vincono in nove, quest` anno. Tutti in fila, tutti terribilmente rossi di orgoglio, tutti generosamente applauditi dalla platea, perche` se ne vadano da li al piu` presto, ovviamente. Ed eccoci alla fase piu` importante della serata: quella del rinfresco, che sembra di stare ad un vero ristorante. La vodka continua a non arrivare, cosi come il vino del resto, cosi gli spazientiti commensali la fanno portare ad un ritardatario dall` esterno, che la nasconde sotto l`ampia giacca che non lascia all` entrata come invece fanno tutti.  Nel frattempo i Nicoletti d`oro hanno fatto posto alla banda che parte con un repertorio a dir poco "nostalgico". Via una polca, poi un altra cosa che i vicini di casa dicono essere un pezzo pregiato ungherese... sara`. Sono ballabili con difficolta`. Il massimo della serata e` quando la banda lascia il posto ad un gruppo zigano con violini e violoncelli , che ci scappa pure qualche passo di valzer, per poi ovviamente tornare a riprendere le redini della serata con Albano e Romina Power degli anni migliori...Voi non lo sapete, ma il Nicoletto d`oro ha molta piu` importanza di un banale Oscar, da queste parti. Un Nicoletto che lascia addosso pero ` solo una grande stanchezza, qualche segno nero di scarpe lucide sulle mie bianche di raso da tacco dodici e un vago sentore di vodka dei vicini. Vanita` delle vanita`, tutto e` vanita`. ;-)