Il caldo era insopportabile e la fame poi ampliava il tutto.Finalmente le 2!Via il grembiule,la camicia e i pantaloni,via le scarpe e le calze e su il costume!Eccomi mare sto arrivando!Impatto con l'acqua?Zero !!E' caldo perfino il mare e tra dentro e fuori quasi non si nota differenza.La mia nuotata finta rinfrescante è fatta,ancora sono bagnato ma mi infilo la maglietta,zaino in spalla e via verso la moto.Ma ecco la sorpresa.Tra sella e serbatoio una busta bianca.Mi asciugo le mani.Ho quasi paura ad aprirla.Lo stomaco è stretto e la fame è scomparsa,sono emozionatissimo.La apro e tiro fuori il foglietto rosa,è piegato a metà,lo apro e la scitta a penna dice l'indirizzo e l'ora, come firma le sue labbra.I capelli sono ancora umidi per la doccia ,spero di non aver esagerato col profumo,sfilo via l'asciugamano e inizio a vestirmi.Mi piace l'estate!sono quasi le nove e ancora è giorno.Mi vesto esco di casa e salgo in macchina.Ah no cavolo i fiori e la bista!CHe testa!Tutte le volte che devo uscire faccio dentro e fuori venti volte prima di avere tutto e comunque mi dimentico qualcosa!Ok dovrei avere tutto,accendo la macchina e vado.Sono in anticipo ma non di molto giusto un quarto d'ora ma tanto ho il mio cd nuovo mi bastano un paio di canzoni e via.Mancano quattordici minuti.E adesso quanto manca?13 e 40!Ancora?!Ok ora un po è passato!11 e 26 secondi!!!!Fin da bambino ho sognato la ragazza perfetta:capelli neri e non molto lunghi,occhi azzurri e un angelo in viso,non è mai stata prosperosa ma il suo bel fisichino è cresciuto nella mia mente assieme a me.Mancano cinque minuti.Finalmente.Chiudo la porta dietro di me prendo i fiori e chiudo tutto.Ah che testa la busta...Mi scordo sempre tutto ma una cosa non dimentico mai:lei.Non ogni notte ma sempre lei.La riuscivo a riconoscere come appartenesse a una mia vita passata.Il cancello che avevo davanti era piccolo e verde ,come la piccola recinzione che lo teneva su,e mentre lo aprivo cigolava appena.Forse era quel suono che stava aspettando perchè mentre mi avvicinavo alla porta ho sentito il rumore della serratura sbloccarsi e a un paio di passi la porta ha iniziato ad aprirsi.Vorrei riuscire a descrivere la sua bellezza ma non so se ne sarò in grado.La prima immagine che la mia testa ha trovato più facile paragonare a quel viso è stata la notte stellata.I suoi capelli nerissimi facevano da coperta per le stelle che circondavano azzurrissimi occhi che non potevano che pietrificarti,il resto del corpo in fine,coperto da un leggero vestito corto il cui bianco risaltava sull'abbronzatura era perfetto.Se un diavolo esiste e se è è stato lui a inventare il desiderio be..Lo ha creato dopo aver visto lei.Dopo avermi aperto ha appoggiato la testa leggermente inclinata sulla porta e dopo avermi guardato dalla testa ai piedi mi ha regalato un sorriso dolcissimo.Qello è stato il momento più adatto per porle i fiori con dentro la busta.Li presi in mano come per reggere un bimbo e a facendomi strada li ha poi posati su un tavolino.Il resto della serata è stato divino.Richiudendo la porta dietro di me mi sono sentito felicissimo.Non l'avrei mai più rivista ma non la dimenticherò mai.Fu la prima ed ultima volta che pagai per innamorarmi.
La busta
Il caldo era insopportabile e la fame poi ampliava il tutto.Finalmente le 2!Via il grembiule,la camicia e i pantaloni,via le scarpe e le calze e su il costume!Eccomi mare sto arrivando!Impatto con l'acqua?Zero !!E' caldo perfino il mare e tra dentro e fuori quasi non si nota differenza.La mia nuotata finta rinfrescante è fatta,ancora sono bagnato ma mi infilo la maglietta,zaino in spalla e via verso la moto.Ma ecco la sorpresa.Tra sella e serbatoio una busta bianca.Mi asciugo le mani.Ho quasi paura ad aprirla.Lo stomaco è stretto e la fame è scomparsa,sono emozionatissimo.La apro e tiro fuori il foglietto rosa,è piegato a metà,lo apro e la scitta a penna dice l'indirizzo e l'ora, come firma le sue labbra.I capelli sono ancora umidi per la doccia ,spero di non aver esagerato col profumo,sfilo via l'asciugamano e inizio a vestirmi.Mi piace l'estate!sono quasi le nove e ancora è giorno.Mi vesto esco di casa e salgo in macchina.Ah no cavolo i fiori e la bista!CHe testa!Tutte le volte che devo uscire faccio dentro e fuori venti volte prima di avere tutto e comunque mi dimentico qualcosa!Ok dovrei avere tutto,accendo la macchina e vado.Sono in anticipo ma non di molto giusto un quarto d'ora ma tanto ho il mio cd nuovo mi bastano un paio di canzoni e via.Mancano quattordici minuti.E adesso quanto manca?13 e 40!Ancora?!Ok ora un po è passato!11 e 26 secondi!!!!Fin da bambino ho sognato la ragazza perfetta:capelli neri e non molto lunghi,occhi azzurri e un angelo in viso,non è mai stata prosperosa ma il suo bel fisichino è cresciuto nella mia mente assieme a me.Mancano cinque minuti.Finalmente.Chiudo la porta dietro di me prendo i fiori e chiudo tutto.Ah che testa la busta...Mi scordo sempre tutto ma una cosa non dimentico mai:lei.Non ogni notte ma sempre lei.La riuscivo a riconoscere come appartenesse a una mia vita passata.Il cancello che avevo davanti era piccolo e verde ,come la piccola recinzione che lo teneva su,e mentre lo aprivo cigolava appena.Forse era quel suono che stava aspettando perchè mentre mi avvicinavo alla porta ho sentito il rumore della serratura sbloccarsi e a un paio di passi la porta ha iniziato ad aprirsi.Vorrei riuscire a descrivere la sua bellezza ma non so se ne sarò in grado.La prima immagine che la mia testa ha trovato più facile paragonare a quel viso è stata la notte stellata.I suoi capelli nerissimi facevano da coperta per le stelle che circondavano azzurrissimi occhi che non potevano che pietrificarti,il resto del corpo in fine,coperto da un leggero vestito corto il cui bianco risaltava sull'abbronzatura era perfetto.Se un diavolo esiste e se è è stato lui a inventare il desiderio be..Lo ha creato dopo aver visto lei.Dopo avermi aperto ha appoggiato la testa leggermente inclinata sulla porta e dopo avermi guardato dalla testa ai piedi mi ha regalato un sorriso dolcissimo.Qello è stato il momento più adatto per porle i fiori con dentro la busta.Li presi in mano come per reggere un bimbo e a facendomi strada li ha poi posati su un tavolino.Il resto della serata è stato divino.Richiudendo la porta dietro di me mi sono sentito felicissimo.Non l'avrei mai più rivista ma non la dimenticherò mai.Fu la prima ed ultima volta che pagai per innamorarmi.