Una valvola di sfogo

Cinque lustri.


15/09/2007Ho sentito i tuoi occhi posarsi su di me...tanta gente c'era...ma il tuo sorriso mi ha accarezzato e l'ho sentito.Ormai son cinque lustri che ti ho baciato.Son cinque lustri che non sento il tuo profumo.Lo avverto almeno per un attimo, ad ogni primavera.Lo porta un venticello fresco...e sa di buono e mi ricorda te.E' un ricordo lontano... la primavera di cinque lustri fa.Ma sfugge...non riesco a racchiuderlo lo sento e sfugge!La nostra storia mai sfruttata da cinque lustri è acqua passata. Son anni che aspiro di parlarti, sperando di veder sfumare il mito di un'amore che danna e giace in fondo al cuore.Entrambe senza bisogno di parole, sappiamo che i nostrimondi sono lontani, siam come Girardengo e Sante.... fui sola nello stradone e tu sempre più distante.Credo che il mio amore per te affiori perchè è innatoNon dirmi che ti sono indifferente, non dirmi che ho tutto immagginato.Ti sogno e penso da cinque lustri...per altri cinque lustrilasciami sognare e se non m'ami come t'amo iopreferisco il silenzio al nero dell'oblio.A Mimmo il mio amore adolescenziale