LA MAFIA NON ESISTE

Corrado Carnevale (1930), magistrato italiano. Audietur altera pars.


 
1985 (1-XII) il giudice Corrado Carnevale diventa Presidente della prima sezione penale della Suprema Corte di Cassazione. Il collegio da lui presieduto cancella per vari motivi (il più delle volte per vizi di forma) circa 500 sentenze riguardanti processi di mafia. Da qui il soprannome affibiatogli dai mass media  di giudice "ammazzasentenze".1993 (29-III) la procura di Palermo invia un avviso di garanzia a Corrado Carnevale.1993 (23-IV) il magistrato viene sospeso dalle funzioni e dallo stipendio.2001 (29-VI) la Corte di Appello di Palermo condanna Corrado Carnevale per concorso esterno in associazione mafiosa a 6 anni di carcere, all' interdizione perpetua dai pubblici  uffici e all' interdizione legale lungo l' arco della pena.2002 (30-X) La Cassazione assolve Corrado Carnevale con formula piena,senza rinvio, ribaltando la sentenza della Corte d'Appello, constatando prove insufficienti a sostenere le accuse.2007 (21-VI) il magistrato Corrado Carnevale è tornato a svolgere l' attività giudiziaria presso la I/a senzione civile della Cassazione. Alcune sue esternazioni: "La Costituzione vuole il magistrato in toga e non in divisa Io sono un giudice e mi rifiuto di essere un combattente anche contro la mafia, il mio compito non è quello di lottare."  "Quel cretino (riferito a Falcone)""Io i morti li rispetto, ma certi morti no"."A me Falcone non è mai piaciuto""Due incapaci (riferito a Falcone e Borsellino), con un livello di professionalità prossimo allo zero""Sì sì, io contro di loro (cioè per Falcone e Borsellino) ho un'avversione che non è venuta meno neanche dopo che la mafia li ha ammazzati"(Fonte Wikipedia e quotidiani online).