Quali possibilità di scelta?due coniugi si sposano in chiesa.Non possono evitare di battezzare i loro figli e di educarli (e-ducere?) secondo i dettami della Chiesa: lo hanno giurato.Il bambino nasce e viene battezzato: da quel momento è cristiano di Sacra Romana Chiesa. Il battesimo gli rimette tutti i peccati, come recita il "Credo", ma non ha avuto il tempo di commetterne. Dimenticavo il peccato originale, macchia di fabbrica, non si sa se per la tecnica costruttiva, dovuta ad un atto sessuale, o per qualche altro motivo più filosofico o remoto che comunque serve per dire che se non ti battezzi per natura fai schifo. Un bimbo appena nato.Non può evitare di seguire il catechismo e di fare la prima confessione e la prima comunione, altrimenti è un diverso e comunque i genitori non possono evitare di farglielo fare perché tradirebbero il giuramento che hanno fatto.Per come sono strutturate attualmente le cose i ragazzi non possono scegliere se continuare o meno e cresimarsi.Continua l'educazione (o per esprimermi come il nostro capo del governo inculcazione) cattolica.Se vuoi essere una persona per bene devi comportarti come ti è stato insegnato. Nulla sfugge a Dio. Non hai scampo.Il catechismo spiega che DEVI amare il tuo Dio, più di ogni altra cosa, lo stesso Gesù dice che non è degno di lui chi non ama lui più di ogni altra cosa, mogli o mariti, genitori e figli compresi, non solo cose orribili come i soldi, la qualità della vita, o altre nefandezze.Vieni, quindi, condizionato (non era educato?) a star male per i peccati che commetti e a vivere aborrendoli.Però, essenziale nella formazione, c'è l'assioma che non puoi evitare di commettere peccati e che l'unica soluzione possibile è la confessione e la riconciliazione con Dio. Quindi: tu pecchi e non può essere che lo eviti ma devi sforzarti con tutte le tue forze di evitarlo.Siccome Dio già sa che tanto non potrai evitarlo ha inventato il sacramento della riconciliazione, o confessione, grazie al quale, se veramente pentito, puoi ottenere il perdono.Bene. Ora comincia il bello.I peccati. Su questa cosa la questione diventa veramente importante.Il più importante di tutti i peccati è quello sessuale. Diceva il catechismo ufficiale della Chiesa Cattolica che era il più odioso perché, diversamente da tutti gli altri peccati, è interno all'uomo e non esterno.Chi ci ha creato, perché per la religione cattolica siamo il frutto di un atto deliberato e cosciente, nonché amorevole, di creazione diretta, ci ha fatti sessuati. Ci ha dotati di pulsioni fortissime necessarie alla prosecuzione della specie.Di più: per gli animali si è preoccupato della sola prosecuzione della specie, concedendo ai mammiferi l'estro, nel caso delgli uomini il creatore si è preoccupato di nascondere l'estro. Ha, quindi, reso l'accoppiamento ben diverso dalla procreazione semplice. Perché lo ha fatto?Perché ha reso piacevole il sesso? Per poi renderlo peccato in ogni modo che non sia quello esclusivamente procreativo nell'ambito del matrimonio?Per divina perfidia? Lasciamo stare.Andiamo avanti.Altro aspetto essenziale della formazione cattolica è che la comunione è il culmine dell'esperienza religiosa, il momento di contatto con il divino.Però non puoi avvicinartici se non hai avuto l'assoluzione, o ti sei riconciliato.Dopo di ciò tale fatto diventa un sistema per somministrare premi o punizioni.Ad esempio i divorziati risposati, siccome si suppone che facciano sesso con la nuova moglie, o che si suppone "possano" farlo, non possono accedere alla comunione. Sempre il sesso.Bene. Peccato -> angoscia (non puoi nasconderti, non puoi nasconderlo, devi soffrire se non ti confessi, ma per essere assolto devi pentirti) -> confessione (solo dopo sincero pentimento ma non è detto che tu possa essere assolto, altrimenti i risposati potrebbero pentirsi comunicarsi e tornare a praticare sesso con la seconda moglie) -> comunione.E poi? Come la mettiamo con il fatto che il pentimento, cosciente del fatto che è matematicamente certo che prima o poi si ricommette il peccato, è un pentimento fasullo? Bisognerà confessare anche quello? e si potrà ottenere il perdono?Andiamo avanti.Qualcuno che voglia essere rigoroso deve sposarsi perché altrimenti non può fare sesso con la persona che ama. Che schifo: fare sesso con la persona che si ama. Quindi non ha scelta. Poi scopre che anche dopo sposato il sesso continua ad essere peccato se non è fatto come dice la Chiesa.Siamo tornati al punto di partenza: il momento della scelta.Se vuoi essere rigoroso, a seguito di ciò che ti è stato inculcato con il marchio a fuoco dell'educazione continua e costante, quasi come i riflessi di Pavlov, e forse con la stessa sofferenza, non puoi evitare di sposarti in Chiesa con il rito cattolico.Dove i capisaldi sono 3:1) unico e indissolubile; non importa se ami o non ami il matrimonio è quello e basta, non puoi neanche interromperlo.2) fedeltà e rispetto; e questo sembra il minore dei problemi.3) educazione cattolica dei figli. Ricomincia il dramma e si riavvolge su sé stesso.Notate che il problema dell'amore non viene assolutamente menzionato.E questo solo per parlare del sesso.Bella la libertà. Come dice il Papa: solo la religione cattolica dà la vera libertà.Di essere cattolico.Veramente bello.
1 maggio 2011 - libertà
Quali possibilità di scelta?due coniugi si sposano in chiesa.Non possono evitare di battezzare i loro figli e di educarli (e-ducere?) secondo i dettami della Chiesa: lo hanno giurato.Il bambino nasce e viene battezzato: da quel momento è cristiano di Sacra Romana Chiesa. Il battesimo gli rimette tutti i peccati, come recita il "Credo", ma non ha avuto il tempo di commetterne. Dimenticavo il peccato originale, macchia di fabbrica, non si sa se per la tecnica costruttiva, dovuta ad un atto sessuale, o per qualche altro motivo più filosofico o remoto che comunque serve per dire che se non ti battezzi per natura fai schifo. Un bimbo appena nato.Non può evitare di seguire il catechismo e di fare la prima confessione e la prima comunione, altrimenti è un diverso e comunque i genitori non possono evitare di farglielo fare perché tradirebbero il giuramento che hanno fatto.Per come sono strutturate attualmente le cose i ragazzi non possono scegliere se continuare o meno e cresimarsi.Continua l'educazione (o per esprimermi come il nostro capo del governo inculcazione) cattolica.Se vuoi essere una persona per bene devi comportarti come ti è stato insegnato. Nulla sfugge a Dio. Non hai scampo.Il catechismo spiega che DEVI amare il tuo Dio, più di ogni altra cosa, lo stesso Gesù dice che non è degno di lui chi non ama lui più di ogni altra cosa, mogli o mariti, genitori e figli compresi, non solo cose orribili come i soldi, la qualità della vita, o altre nefandezze.Vieni, quindi, condizionato (non era educato?) a star male per i peccati che commetti e a vivere aborrendoli.Però, essenziale nella formazione, c'è l'assioma che non puoi evitare di commettere peccati e che l'unica soluzione possibile è la confessione e la riconciliazione con Dio. Quindi: tu pecchi e non può essere che lo eviti ma devi sforzarti con tutte le tue forze di evitarlo.Siccome Dio già sa che tanto non potrai evitarlo ha inventato il sacramento della riconciliazione, o confessione, grazie al quale, se veramente pentito, puoi ottenere il perdono.Bene. Ora comincia il bello.I peccati. Su questa cosa la questione diventa veramente importante.Il più importante di tutti i peccati è quello sessuale. Diceva il catechismo ufficiale della Chiesa Cattolica che era il più odioso perché, diversamente da tutti gli altri peccati, è interno all'uomo e non esterno.Chi ci ha creato, perché per la religione cattolica siamo il frutto di un atto deliberato e cosciente, nonché amorevole, di creazione diretta, ci ha fatti sessuati. Ci ha dotati di pulsioni fortissime necessarie alla prosecuzione della specie.Di più: per gli animali si è preoccupato della sola prosecuzione della specie, concedendo ai mammiferi l'estro, nel caso delgli uomini il creatore si è preoccupato di nascondere l'estro. Ha, quindi, reso l'accoppiamento ben diverso dalla procreazione semplice. Perché lo ha fatto?Perché ha reso piacevole il sesso? Per poi renderlo peccato in ogni modo che non sia quello esclusivamente procreativo nell'ambito del matrimonio?Per divina perfidia? Lasciamo stare.Andiamo avanti.Altro aspetto essenziale della formazione cattolica è che la comunione è il culmine dell'esperienza religiosa, il momento di contatto con il divino.Però non puoi avvicinartici se non hai avuto l'assoluzione, o ti sei riconciliato.Dopo di ciò tale fatto diventa un sistema per somministrare premi o punizioni.Ad esempio i divorziati risposati, siccome si suppone che facciano sesso con la nuova moglie, o che si suppone "possano" farlo, non possono accedere alla comunione. Sempre il sesso.Bene. Peccato -> angoscia (non puoi nasconderti, non puoi nasconderlo, devi soffrire se non ti confessi, ma per essere assolto devi pentirti) -> confessione (solo dopo sincero pentimento ma non è detto che tu possa essere assolto, altrimenti i risposati potrebbero pentirsi comunicarsi e tornare a praticare sesso con la seconda moglie) -> comunione.E poi? Come la mettiamo con il fatto che il pentimento, cosciente del fatto che è matematicamente certo che prima o poi si ricommette il peccato, è un pentimento fasullo? Bisognerà confessare anche quello? e si potrà ottenere il perdono?Andiamo avanti.Qualcuno che voglia essere rigoroso deve sposarsi perché altrimenti non può fare sesso con la persona che ama. Che schifo: fare sesso con la persona che si ama. Quindi non ha scelta. Poi scopre che anche dopo sposato il sesso continua ad essere peccato se non è fatto come dice la Chiesa.Siamo tornati al punto di partenza: il momento della scelta.Se vuoi essere rigoroso, a seguito di ciò che ti è stato inculcato con il marchio a fuoco dell'educazione continua e costante, quasi come i riflessi di Pavlov, e forse con la stessa sofferenza, non puoi evitare di sposarti in Chiesa con il rito cattolico.Dove i capisaldi sono 3:1) unico e indissolubile; non importa se ami o non ami il matrimonio è quello e basta, non puoi neanche interromperlo.2) fedeltà e rispetto; e questo sembra il minore dei problemi.3) educazione cattolica dei figli. Ricomincia il dramma e si riavvolge su sé stesso.Notate che il problema dell'amore non viene assolutamente menzionato.E questo solo per parlare del sesso.Bella la libertà. Come dice il Papa: solo la religione cattolica dà la vera libertà.Di essere cattolico.Veramente bello.