una storia

Per Ernesto


Per ErnestoCaro Ernesto ti scrivoCosi' mi distraggo un po'si e' vero ho copiato il versoper pensarti ancora vivo,perche mi sono detto NO!Non ti ho perso,ho di te memoria,penso alla tua passione,alle cose della vita,di come amavi la storiadi come amavi le personecon una gaiezza mai sopita.Il tempo passava veloceQuando nel camminare di seraCon te di tutto si parlava:Ancora mi e' cara la tua voce,la tua figura , la barba nerae la camicia che sudava.Dissertare su Baffone ti piaceva,soffrivi per i popoli oppressie ti buttavi nella lotta,e quel quadro che si perdevae l'avversione ai compromessie la tua "linea di condotta".Mi manca di te , la parteTerrena,per questo piango.Ma tu rimani con me,non mi do pena,perche' solo, non rimango.Caro compagno, qui ho scritto Le parole della mente,quelle del cuore non sono dette,ti chiedo amichevolmente,solo un po rattristato,di metterle tra le virgolette.