una storia
poesia,utopia,sogno,colore..« alex | Hiroshima , piu' 60 » |
In questo momento in cui gli strateghi della nostra politica estera sono infervorati per chiedere un posto nel consiglio permanente delle Nazione Unite, ci chiediamo invece quale riforma dell’Onu sia auspicabile, e questo sia perche’ si tratta di un tema in discussione nella prossima marcia Perugia Assisi, sia perche’ ricorre quest’anno l’anniversario triste dei 10 anni dalla strage di Srebrenica e dalla vergogna di un Onu che aveva altre cose a cui pensare e di politici italiani che dovevano andare in vacanza.
Lo documentiamo per due motivi, il primo in quanto abbiamo richiesto e gentilmente avuto dalla redazione de Il Diario un testo recentemente pubblicato sulla vergogna di questa enclaves bosniaca abbandona a se stessa e secondo perche’ vogliamo ricordare che in diversi , qui in lomellina, furono in quella primavera di dieci anni fa a Ginevra con L’associazione Beati Costruttori di Pace davanti alla sede di Ginevra delle Nazioni unite per implorare in migliaia di non abbandonare le enclaves bosniache di Goradze e di Srebrenica. Assediate dai serbi .Condividiamo la critica che fa Diario ai nostri politici di allora in particolare Dini e De Michelis che il prossimo hanno probabiilmente torneranno di moda, e che in quell’occasione se ne fregarono perche’ i loro sogni di geopolitica e di penetrazione commerciale nei balcani erano piu’ importanti dei valori dell’etica e dei diritti dei popoli.Ci sara’ un politico di sinistra in lomellina capace di inserirsi nel dibattito, tutto attuale e non “ storia passata”, che si senta in dovere di esprimersi su quella strage permessa e su di un Onu che parla ormai solo a se stessa?
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Inviato da: vuitton0
il 19/06/2010 alle 00:12