Sono io

Mea culpa


E se ognuno è l'artefice primario del proprio destino ora non dovrei star qui a farmi tante domande. Dovrei piuttosto dire: brava, te la sei cercata? E adesso cerca di sanare la situazione e uscirne al volo senza rischiar quel che rimane delle tue pennacce!Tsè, fosse semplice. Venire a patti con se stessi e la contraddizione di cui si è impastati non è mica cosa da poco. La testa va da una parte, le azioni dall'altra. E ciò che si combina è solo un gran groviglio interno.Ero riuscita a far passi da gigante tanto da sentirmi di nuovo a bordo del trenino colorato pronta ad indicar la direzione. E forse in questo stato di simil forza mi son sentita immune dal personaggio del mio incubo personale, pronta a cavar fuori scheletri dagli armadi e imbalsamature varie per fare un falò. Ecco la pira, la diavolina, l'alcool, fiammiferi, accendini, fogli scritti, ricordi, fotografie...In un'attimo nel fuoco bella e arrostita c'ero finita io.Era bastato un semplice sms. Poi il seguito.Da una persona scandita da uno schema che non ho mai compreso e per il quale tutto s'è incrinato non potevo non aspettarmi pure uno scadenziario. E mentre languivo e languisco nell'attesa e nell'incognita, a scadenza regolare di 15 giorni arrivano i suoi sms. E' un'agonia cui non riesco a rinunciare... aver aperto una porta che doveva rimaner sigillata e che non riesco più a chiudere.Mi sorprendo a domandarmi come sarebbe rivederlo, se nel frattempo le mie emozioni sono cambiate. Mi nascondo dietro la giustificazione che quando una storia termina senza un termine, quando cessa di esistere senza un perchè, una parola, una troncatura, ma nell'assoluto silenzio... beh forse la viviamo più come un lutto che come una storia finita. Impotenti di fronte ad una realtà insensatamente reale. Mi son chiesta mille volte se tutto non era solo stato frutto della mia immaginazione, forse mi ero addirittura sognata la storia stessa! E forse il mio inconscio ha bisogno di quella troncatura che non c'è stata per dar fuoco al falò.Tutto può essere.Soltanto che mi infastidiscono le mie emozioni di fronte al suo far capolino nella mia esistenza come se nulla fosse accaduto, quasi si trattasse di un amico... perchè di un amico non si tratta. Mi infastidisce la mia reazione, la messa in subbuglio, i sogni che poi faccio la notte. Mi chiedo anche perchè lui mantenga sto filo e non lo spezzi...E mentre scrivo tutto questo già la risposta si staglia nella mente... e non è proprio bella per nulla.