Contro le disumane espulsioni in Libia lanciamo da oggi la campagna nazionale"ESSERE UMANO"è la risposta che Albert Einstein diede alle autorità statunitensi quando, all'entrata nel paese come immigrato, gli chiesero di che razza fosse.Ed è quello che dice Dagmawi all'inizio del nostro documentario "Io sono un uomo". Come un uomo sulla terra. Siamo tutti ESSERI UMANI e tutti dobbiamo essere rispettati, senza alcuna discriminazione.Tutte le informazioni sulla campagna qui: http://comeunuomosullaterra.blogspot.com Sulla decisione di non curare gli extracomunitari "I medici di famiglia non sono poliziotti. I nostri ambulatori restano aperti a chi ha bisogno di cure, clandestini compresi". Boccia l'emendamento al pacchetto sicurezza sulla possibilita' da parte dei medici denunciare i clandestini - approvato ieri al Senato - Mauro Martini, presidente del Sindacato nazionale autonomo medici italiani (Snami), oggi in piazza a Roma per protestare, insieme alla Confederazione Italiana Pediatri (Cipe), contro il preaccordo sulla convenzione di medicina generale."Il medico - ribadisce Martini - ha nel suo Dna l'impegno a curare la gente e non certo quello di fare il poliziotto. Noi vogliamo continuare a fare i medici, e i nostri ambulatori restano aperti per chi ha bisogno di cure". Per Martini, questa norma e' sbagliata perche' rischia di allontanare le persone che avrebbero bisogno di assistenza, spaventate da un'eventuale denuncia. "Un problema che mette a rischio la salute di tutti. Molti immigrati, infatti, provengono da zone con malattie endemiche: non curare queste persone, oltre che un problema etico, e' anche un problema di salute pubblica" Dalla Puglia un segnale di civiltà .....La Puglia dice no all'emendamento che da' la possibilita' agli operatori sanitari di denunciare all'autorita' giudiziarie gli immigrati clandestini. La Regione e' infatti pronta a mettere a punto un decreto per imporre il 'segreto' nelle strutture pubbliche. "Nel frattempo, inviteremo i medici di famiglia a "non applicare" l'emendamento al Ddl sulla sicurezza che, anche se deve avere ancora il via libera della Camera, rischia di essere gia' attuato da qualche medico troppo zelante". Ad annunciarlo all'ADNKRONOS SALUTE e' l'assessore alla Sanita' della Puglia, Alberto Tedesco, pronto a convocare, "tra lunedi' e martedi'", il comitato regionale della medicina generale. "Dopo la riunione del comitato -spiega Tedesco- metteremo a punto un decreto regionale 'ad hoc'. Nel frattempo, inviteremo i medici di famiglia a non applicare il provvedimento". Oltre ai medici di famiglia, saranno coinvolti anche gli specialisti. Ma non solo. "Una volta approvato il decreto -conclude Tedesco- invieremo una circolare a tutte le aziende sanitarie per imporre il segreto nelle strutture pubbliche".
DALLA STAMPA PER RIFLETTERE
Contro le disumane espulsioni in Libia lanciamo da oggi la campagna nazionale"ESSERE UMANO"è la risposta che Albert Einstein diede alle autorità statunitensi quando, all'entrata nel paese come immigrato, gli chiesero di che razza fosse.Ed è quello che dice Dagmawi all'inizio del nostro documentario "Io sono un uomo". Come un uomo sulla terra. Siamo tutti ESSERI UMANI e tutti dobbiamo essere rispettati, senza alcuna discriminazione.Tutte le informazioni sulla campagna qui: http://comeunuomosullaterra.blogspot.com Sulla decisione di non curare gli extracomunitari "I medici di famiglia non sono poliziotti. I nostri ambulatori restano aperti a chi ha bisogno di cure, clandestini compresi". Boccia l'emendamento al pacchetto sicurezza sulla possibilita' da parte dei medici denunciare i clandestini - approvato ieri al Senato - Mauro Martini, presidente del Sindacato nazionale autonomo medici italiani (Snami), oggi in piazza a Roma per protestare, insieme alla Confederazione Italiana Pediatri (Cipe), contro il preaccordo sulla convenzione di medicina generale."Il medico - ribadisce Martini - ha nel suo Dna l'impegno a curare la gente e non certo quello di fare il poliziotto. Noi vogliamo continuare a fare i medici, e i nostri ambulatori restano aperti per chi ha bisogno di cure". Per Martini, questa norma e' sbagliata perche' rischia di allontanare le persone che avrebbero bisogno di assistenza, spaventate da un'eventuale denuncia. "Un problema che mette a rischio la salute di tutti. Molti immigrati, infatti, provengono da zone con malattie endemiche: non curare queste persone, oltre che un problema etico, e' anche un problema di salute pubblica" Dalla Puglia un segnale di civiltà .....La Puglia dice no all'emendamento che da' la possibilita' agli operatori sanitari di denunciare all'autorita' giudiziarie gli immigrati clandestini. La Regione e' infatti pronta a mettere a punto un decreto per imporre il 'segreto' nelle strutture pubbliche. "Nel frattempo, inviteremo i medici di famiglia a "non applicare" l'emendamento al Ddl sulla sicurezza che, anche se deve avere ancora il via libera della Camera, rischia di essere gia' attuato da qualche medico troppo zelante". Ad annunciarlo all'ADNKRONOS SALUTE e' l'assessore alla Sanita' della Puglia, Alberto Tedesco, pronto a convocare, "tra lunedi' e martedi'", il comitato regionale della medicina generale. "Dopo la riunione del comitato -spiega Tedesco- metteremo a punto un decreto regionale 'ad hoc'. Nel frattempo, inviteremo i medici di famiglia a non applicare il provvedimento". Oltre ai medici di famiglia, saranno coinvolti anche gli specialisti. Ma non solo. "Una volta approvato il decreto -conclude Tedesco- invieremo una circolare a tutte le aziende sanitarie per imporre il segreto nelle strutture pubbliche".