Dal Porcellum alla brace...Il prossimo 21 e 22 giugno l'Italia si troverà ad un bivio. Democrazia o Regime.Con questo referendum, che è uno degli strumenti più democratici, si sta offrendo al popolo l'arma giusta per suicidarsi.Si vuole cambiare la la legge elettorale, e fin qui siamo tutti d'accordo, perchè l'autore stesso di questa legge, Calderoli, l'ha definita Porcellum. Quindi questa legga va cambiata, ma va cambiata in meglio, non in peggio. Con questo referendum si vogliono abrogare determinati articoli, arrivando a configurare uno scenario politico in cui due soli partiti fanno il bello e il cattivo tempo. Viene danneggiato il pluralismo, con l'abolizione delle coalizioni. E cambia quindi anche il premio di maggioranza, che andrà alla lista che prenderà più voti. Così, per esempio, un partito che prende il 25% dei voti, può aspirare ad occupare il 55% dei seggi in parlamento. In pratica in questo modo si consegna il paese a Berlusconi e al Pdl per un tempo indefinito. Questo aspetto ha chiaramente una matrice fascista, che può portare alla deriva il sistema democratico. In più, rimane il sistema delle liste bloccate senza ripristinare le preferenze e su questo punto avremmo gradito che i promotori del referendum avessero posto un quesito chiaro e semplice . .La costituzione non fu concessa a malincuore da un sovrano, ma guadagnata con fatica e sangue da una generazione di Italiani e Italiane. "Giorgio Bocca su l'Espresso 5 marzo 2009"
Dal Porcellum alla brace... scippato dal blog della nostra amica martha76.mt . Grazie
Dal Porcellum alla brace...Il prossimo 21 e 22 giugno l'Italia si troverà ad un bivio. Democrazia o Regime.Con questo referendum, che è uno degli strumenti più democratici, si sta offrendo al popolo l'arma giusta per suicidarsi.Si vuole cambiare la la legge elettorale, e fin qui siamo tutti d'accordo, perchè l'autore stesso di questa legge, Calderoli, l'ha definita Porcellum. Quindi questa legga va cambiata, ma va cambiata in meglio, non in peggio. Con questo referendum si vogliono abrogare determinati articoli, arrivando a configurare uno scenario politico in cui due soli partiti fanno il bello e il cattivo tempo. Viene danneggiato il pluralismo, con l'abolizione delle coalizioni. E cambia quindi anche il premio di maggioranza, che andrà alla lista che prenderà più voti. Così, per esempio, un partito che prende il 25% dei voti, può aspirare ad occupare il 55% dei seggi in parlamento. In pratica in questo modo si consegna il paese a Berlusconi e al Pdl per un tempo indefinito. Questo aspetto ha chiaramente una matrice fascista, che può portare alla deriva il sistema democratico. In più, rimane il sistema delle liste bloccate senza ripristinare le preferenze e su questo punto avremmo gradito che i promotori del referendum avessero posto un quesito chiaro e semplice . .La costituzione non fu concessa a malincuore da un sovrano, ma guadagnata con fatica e sangue da una generazione di Italiani e Italiane. "Giorgio Bocca su l'Espresso 5 marzo 2009"