Angelo Quaranta

SERGIO ZAVOLI UN GALANTUOMO


 
Dopo Pierluigi Bersani è il Presidente della Commissione parlamentare per la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, Sergio Zavoli, a dire la sua al Corriere della Sera sulla riforma della Rai. "Caro Direttore, il sasso in piccionaia, dai e dai, è arrivato. Abbiamo finalmente ricevuto idee concrete, e credo faccia bene a tutti pensare che l'iniziativa è del segretario di un grande partito. Bersani, strapazzando molti consulti al capezzale della Rai, ha indicato un modo per uscire dalle autentiche o fittizie preoccupazioni per la salute dell'Azienda. Una cosa pare certa: occorre liberarla dalle tutele che vari poteri, a cominciare dai partiti, hanno spesso trasformato un bene della società in una congerie di interessi pubblici e privati. Ora tocca alla maggioranza, che nella sua parte più responsabile non è affatto insensibile a questa deriva, confrontarsi con le idee altrui"."E' ora di restituire alla nazione, tutti insieme, uno strumento che non era nato peragire a vantaggio di questo o quel governo; e dire a chiare lettere se due semplici parole, eque e solidali, Servizio pubblico, sono ancora al centro di una ricchezza democratica condivisa. Il luogo e' il Parlamento. La volontà può cominciare da una parte o dall'altra, purché poi s'intendano. Il sasso è arrivato. E il tempo è questo. Sergio Zavoli".