valori

assisto, da spettatrice, a un confronto senza esclusione di colpi, tra persone che sono tutte quante in buona fede, e che cercano, ciascuna a suo modo, di salvare il salvabile in nome dei "valori che ci accomunano".peccato non siano i valori a dividere, quanto piuttosto il modo pratico di viverli......senso di distacco e di parole inutili che sventolano su aste inconsistenti, mentre una folla invisibile si confronta sul nulla.reclamano tutti fiducia e rispetto.e io da anni convivo con il dubbio che la semantica che si attribuisce a questi due termini per chi ne afferma l'incontestabile valore nelle relazioni, sia così diversificata e arricchita dalle esperienze di ciascuno, da renderle inutili per trasportare un significato.quasi come democrazia.