Dgg

Britney Spears è tornata senza usare la porta di servizio


 Ci siamo. E' tornata Britney Spears. E molti di voi diranno un sentito: sticazzi.Per gli altri che invece non vedevano l'ora che tornasse la principessa del pop, lunedì è stata una giornata storica. Dopo anni è uscita finalmente la sua nuova canzone. Titolo: "Hold it against me".A me non convince troppo (e qualcuno mi starà già maledicendo), ma così è.Dopo la versione masochista (Hit me, baby, one more time), quella stronza usa uomini (Oops I dit it again), quelle trombereccia orgiastica (I'm a slave 4 u), quella ingorda (Gimme more), quella mignottona (Womanizer) e manage e trois (Three) mi chiedevo con quale altra forma di sesso sarebbe tornata.  Avrei scommesso su "Gomorra Time" o "Use my back door" (visto la scarsita di argomenti ancora liberi...) ma così non è stato.Ecco arrivare "Hold it against me". Una cosa è ovvia: la canzone è molto orecchiabile e ti resta in testa facilmente. La seconda annotazione inevitabile è che la base è una tamarrata che non si sentiva più dai tempi di Corona, Dj Fargetta e Dj Francesco.E' già ovviamente un successo in tutto il mondo. Su internet si trovano reazioni isteriche di fan che iniziano a gridare come fischietti per l'arrivo della nuova canzone. I fan stanno già amandola e su Facebook, da circa 4 giorni, ho scoperto di avere un centinaio di Britney Spears (versione avatar). O l'hanno clonata oppure ho tutte fans brittaroli tra i contatti.E' evidente una cosa: dopo le sue canzoncine da teenager si è trasformata prima in una vamp, poi in una sexy girl (per essere gentile...), poi in Bruce Willis, in femme fatale e adesso ...? Cosa resta? Ma ha saputo ancora una volta far parlare di sè. E fare boom.