IL RESTO DI NIENTE - Storia di Eleonora de Fonseca Pimemtel e della rivoluzione napoletana del 1799Ed. Rizzoli - pp. 372
Il libro narra in maniera magistrale la storia della marchesa Eleonora Pimentel de Fonseca, detta Lenor, a partire da quando lei e la sua famiglia sono costretti a lasciare Roma a causa dell'inasprirsi dei rapporti tra lo Stato della Chiesa e il regno del Portogallo.Lenor, giunta a napoli, si appassiona lentamente agli ideali repubblicani che arrivano dalla Rivoluzione francese.Il libro narra quindi la sua maturazione intellettuale ma anche (e sopratutto) le sue paure di donna, sopratutto quella di non essere pronta ad affrontare i doveri di moglie, amante e madre.Si sposa (viene fatta sposare) ad un uomo rude e violento e perde in maniera tragica il suo unico figlio.La sua vita privata, tanto tragica, non influenza però negativamente la sua battaglia politica: continua infatti a frequentare gli ambienti republlicani, anche se clandestinamente, sino a diventare redattrice, prima donna, del giornale della Rivoluzione Napoletana, della quale però percepisce l'estrema fragilità. La fine della Rivoluzione, con la fuga del Re da Napoli, coincide con la fine di Lenor, che tuttavia non si arrende e lotta sino al tragico epilogo della sua vita.Con questo romanzo, Striano ci cala in pieno in una Napoli culturalmente vivace e delinea il ritratto di una donna complessa, fragile e forte allo stesso tempo, moderna ed ancorata tuttavia alle tradizioni.Secondo me un capolavoro, sia per chi ama la storia (che tuttavia Striano romanza un po'), sia per chi si appassiona ai romanzi.Il ritratto di una donna come tante e nel contempo diversissima da tutte...una donna che potremmo essere noi o che vorremmo essere noi.(la recensione è mia....vogliate perdonarmi se non è molto completa...ho letto il libro tantissimo tempo fa)