Quelli del Sabato

IL PRIMO GUADO DI STAGIONE


In una giornata prettamente estiva la notizia è che il Capitano si è rivisto in gruppo. La presenza ha sopito le insubordinazioni che iniziavano a trapelare, soprattutto tramite i mezzi di comunicazione. Infatti, con la sua presenza, non abbiamo notato il mormorio del passato e, per la prima volta, il gruppo si è presentato all'appuntamento fotografico al completo (nella foto manca solo, per ovvi motivi, il fotografo che potete immaginare voi chi sia).Dicevamo dell'appuntamento fotografico dopo il primo tratto (più duro) della Romanica che da Barberino porta a Montecarelli. Prima di lì, abbiamo attraversato San Piero, Bosco ai Frati, deviazione a destra verso Galliano, pochi Km di sterrato e poi deviazione a sinistra per andare ad imboccare un sentiero che porta alle Maschere. Fuori programma di Tommi che in una curva per niente pericolosa riesce a scivolare e mettere il culo a terra suscitando l'ilarità degli altri. Forse dovuto al fatto che si è presentato senza la solita imbottitura invernale ma deve ancora abituarsi al clima estivo.Dalle Maschere, attraversata la strada, picchiata verso il primo guado stagionale superato in scioltezza (ma sempre con i piedi molli) e poi risalita verso Barberino. Imboccata la Romanica e dopo la foto di rito, arrivati a Montecarelli ecco che il gruppo si dimezza. Una metà torna verso la base (e non si hanno notizie di loro), l'altra metà prosegue con la pedalata verso S.Lucia per poi discendere a Panna, risalire verso la Castellana e Marcoiano, ridiscendere a Lumena e poi, tramite lo sterrato di San Gavino arrivare a Scarperia, dove abbiamo lasciato Carlo e Piero, e continuato il rientro a casa. Un su e giù che alla fine dei 50 km si è fatto sentire sulle gambe. Ma che aiuta a fare il fondo per la prossima tappa.