Bellissima giornata primaverile e quindi giro panoramico. Monte Morello. Alla partenza solita assenza del Capitano e da sottolineare quella di Rolando. Assente anche Tommy, i maligni dicono perché, visto il caldo, non poteva mettersi la maglia termica.Anche Carlino abbandona la divisa invernale per passare a un pantaloncino super corto per abbronzare la coscia (stile Rolando). Gradita presenza di Massimo G. e rientro di "Miguelon" Ayala.Subito una paura iniziale. Sul ponte di San Piero un'auto invade la nostra corsia di marcia dopo un tamponamento e rischia di investire quasi tutto il gruppo. Si ferma proprio davanti alla testa del gruppo con notevole spavento di tutti (si nota una strana faccia bianca di Beppe).Nulla da segnalare fino all'inizio della prima salita a Paterno (15% indica un cartello) con il sottoscritto che si stacca subito nonostante la maglia rosa in dosso per onorare l'inizio del Giro. Molto attivo in testa "Miguelon" che regge in scioltezza il ritmo dei primi con Titti che non allunga un granché, si sente un po' solo senza Rolando. Ricongiungimento in vista del Vecchio Ranch e poi inizio di una bella strada panoramica per avvicinarsi alla scalata alla Croce. Al bivio del "Tedesco Morto" ecco i primi rientri. Comiciamo a pensare che più che la scusa familiare, qualcuno non regga la distanza dopo che si fa vedere pimpante con i primi sulle prime asperità. Potete solo smentire completando il giro una volta.Il resto del gruppo continua sulla panoramica per poi imboccare un single track nel bosco inizialmente molto tecnico (e costringe a spingere la bici più volte), poi meno aspro in vista della vetta (930 m.), raggiunta la quale ci meritiamo una bella merenda.Il sottoscritto, pensando a tutti, tira fuori due gustosi panini al prosciutto e, godendo di una meravigliosa vista sulla piana fiorentina e le asperità mugellane, ci rifocilliamo prima di intraprendere una discesa molto tecnica. Discesa tecnica con relativo single track che riporta al bivio del "Tedesco Morto". Tutto il gruppo si entusiasma per questo divertente percorso, inutile dire che con la mia poltrona è un piacere andare su e giù per percorsi del genere. Ampia e scorrevole discesa fino a Paterno, sosta alla fonte di Vaglia per fare il pieno e via verso casa con un'andatura sostenuta ma in scioltezza. Forse la soddisfazione per aver portato a termine un bel giro ci fa sentire anche le gambe più leggere!
MERENDA A MONTE MORELLO
Bellissima giornata primaverile e quindi giro panoramico. Monte Morello. Alla partenza solita assenza del Capitano e da sottolineare quella di Rolando. Assente anche Tommy, i maligni dicono perché, visto il caldo, non poteva mettersi la maglia termica.Anche Carlino abbandona la divisa invernale per passare a un pantaloncino super corto per abbronzare la coscia (stile Rolando). Gradita presenza di Massimo G. e rientro di "Miguelon" Ayala.Subito una paura iniziale. Sul ponte di San Piero un'auto invade la nostra corsia di marcia dopo un tamponamento e rischia di investire quasi tutto il gruppo. Si ferma proprio davanti alla testa del gruppo con notevole spavento di tutti (si nota una strana faccia bianca di Beppe).Nulla da segnalare fino all'inizio della prima salita a Paterno (15% indica un cartello) con il sottoscritto che si stacca subito nonostante la maglia rosa in dosso per onorare l'inizio del Giro. Molto attivo in testa "Miguelon" che regge in scioltezza il ritmo dei primi con Titti che non allunga un granché, si sente un po' solo senza Rolando. Ricongiungimento in vista del Vecchio Ranch e poi inizio di una bella strada panoramica per avvicinarsi alla scalata alla Croce. Al bivio del "Tedesco Morto" ecco i primi rientri. Comiciamo a pensare che più che la scusa familiare, qualcuno non regga la distanza dopo che si fa vedere pimpante con i primi sulle prime asperità. Potete solo smentire completando il giro una volta.Il resto del gruppo continua sulla panoramica per poi imboccare un single track nel bosco inizialmente molto tecnico (e costringe a spingere la bici più volte), poi meno aspro in vista della vetta (930 m.), raggiunta la quale ci meritiamo una bella merenda.Il sottoscritto, pensando a tutti, tira fuori due gustosi panini al prosciutto e, godendo di una meravigliosa vista sulla piana fiorentina e le asperità mugellane, ci rifocilliamo prima di intraprendere una discesa molto tecnica. Discesa tecnica con relativo single track che riporta al bivio del "Tedesco Morto". Tutto il gruppo si entusiasma per questo divertente percorso, inutile dire che con la mia poltrona è un piacere andare su e giù per percorsi del genere. Ampia e scorrevole discesa fino a Paterno, sosta alla fonte di Vaglia per fare il pieno e via verso casa con un'andatura sostenuta ma in scioltezza. Forse la soddisfazione per aver portato a termine un bel giro ci fa sentire anche le gambe più leggere!