Quelli del Sabato

AGOSTO... BICI MIA NON TI CONOSCO


Dopo San Lorenzo, ecco il rompete le righe! E' tempo di vacanze anche per il gruppo MTB. Ma qualcuno la bici non l'ha proprio dimenticata.Ecco che il sottoscritto, Borg, Tommy e Cicci portano la bici in vacanza all'Argentario e lì, tra bagni, scogli e spiaggette, si trova il tempo per una 3 giorni di pedalate. Si inizia subito baldanzosi per tentare la scalata al Monte Argentario aggirandolo dal percorso della Gran Fondo ma, sarà il caldo, sarà l'impervio percorso (bello però) i nostri eroi abbandonano l'impresa dopo 4 ore sui pedali andando a rifocillarsi presso il ristoro dei frati a metà monte. Dopo un meritato riposo discesa verso la base ma un inconveniente tecnico costringe Tommy a portare la bici da un meccanico (?!). Dopo, relax in spiaggia alla Giannella con aperitivo sul mare.La mattina dopo, ripresa la bici, affrontiamo la panoramica dell'Argentario dal lato Porto Santo Stefano. Ma, ben presto, attratti dal mare sottostante, discesa a cala Gesso, cambio di abito (dalla tenuta ciclistica passiamo al costume da bagno) e tuffo in un mare azzurro e limpido. Qualche ora di relax e poi ripartenza per rifocillarci a Porto Santo Stefano da "Il Massimo del Panino". Infine, pedalata fino alla Feniglia e nuovo bagno.E infine, il gran giorno. Guidati dall'amico Leo Gnesi, si parte per la scalata al Monte Argentario. Stavolta per un sentiero all'ombra che sale per il bosco. E finalmente, dopo circa 12 km di dura ascesa (non per tutti) ecco presentarsi la "croce" del Monte Argentario. Discesa verso la zona di Porto Ercole e sosta per il solito bagno pomeridiano, questa volta al "Mar Morto". Infine, risalita verso Porto Ercole (con qualche porblema di mancanza d'acqua sotto un sole cocente) e spaghettata a Porto Ercole in un caldo pomeriggio.Tralascio le gite culinarie serali ma vorrei sottolineare la forma di Tommy. Il sabato è sempre uno dei primi a girare la bici e tornare indietro, qui invece è sempre in testa e il più attivo. Alle 7 del mattino da' già la sveglia (un po' presto vero?) Alla fine ci confessa che tutto è dovuto alla preparazione di luglio: insieme al Cima, 2/3 volte la settimana uscivano in sordina, qualcuno vocefira che si rifocillavano con delle goccioline...... Mah, stento a crederci anche perche', in una delle uscite post Argentario, mi sono aggregato al duo e, in qull'occasione, sono stato testimone di un capitombolo del Cima durante la discesa della Rocca. Per fortuna niente di grave, che avesse sbagliato goccioline?