Roma, 29 gen. (LaPresse) - "E' inaccettabile che Olli Rehn, vicepresidente di un'istituzione indipendente quale la Commissione Europea, intervenga nella campagna elettorale di uno Stato membro, peraltro con affermazioni false, tecnicamente sbagliate e facilmente smentibili". E' quanto dichiara il segretario politico del Pdl, Angelino Alfano, dopo le dichiarazioni di Rehn, che parlando a Bruxelles ha affermato che "nell'autunno del 2011" il governo Berlusconi "decise di non rispettare gli impegni assunti" per l'intervento della Bce. "Una così chiara interferenza - aggiunge il segretario del Pdl - mette a repentaglio l'immagine della Commissione europea e incentiva il populismo e i sentimenti antieuropeisti in un momento delicato nei rapporti tra Ue e opinioni pubbliche nazionali. Di fronte all'ennesima intromissione esterna, ribadiamo il diritto inalienabile del popolo italiano a scegliersi il proprio futuro governo in piana autonomia e libert ".