Un mutuo che vada oltre i 30 anni? Perché no, con due dead line: le garanzie e l’età. Due istituti già offrono prodotti sino a 40 anni, con un tasso a metà tra misto e variabile. Molto flessibile è “easy 40” (letteralmente facile 40, ma facile come?) di Unicredit banca per la casa (Ubc). Finanzia fino all'80% del valore dell'immobile e dà la possibilità, per i primi cinque anni, di pagare solo la quota interessi, quella, cioè, sensibile all'oscillazione dei tassi e che quindi conviene “abbattere” il prima possibile. Dopodiché, ogni cinque anni, è possibile scegliere se proseguire a tasso variabile o a tasso fisso. Inoltre, si può rimborsare fino al 10% del capitale restante senza pagare penali. Anche Unicredit a breve dovrebbe offrire “easy 40”. Il mutuo a 40 anni ha avuto ottimo riscontro anche per Banca Woolwich, che lo aveva inaugurato a settembre. Per questo, da poco, accanto al variabile classico, Woolwich ha aggiunto all'offerta il mutuo a 40 anni, a tasso misto, una formula in cui, ogni biennio, ci si può spostare dal fisso al variabile. Ma un prestito a 40 anni non è per tutti, altrimenti sarebbe troppo facile. Ubc lo concede a chi non ha più di 35 anni, ma va incontro ai più “anziani” permettendo le durate intermedie (31, 32, 33 anni eccetera). Lo stesso accade per la Banca Woolwich, dove il richiedente, a fine rimborso, non deve superare i 75 anni. Anche se la soglia sale a 80 anni quando i richiedenti sono almeno due. Rispetto alle garanzie, invece, Ubc lo finanzia solo ai dipendenti a tempo indeterminato, bloccandosi a 30 anni per chi non ha un impiego fisso e per gli ormai famigerati atipici. Ma ai soggetti “congrui” permette di arrivare a un rapporto rata-reddito alto rispetto alla media, anche del 45%. Woolwich, al contrario, chiede di norma la garanzia di un terzo soggetto. Rispetto ai costi, i tassi e le spese sono più elevati solo in virtù della maggior durata. Ma vi sono altre modalità per diluire il pagamento oltre 30 anni. Con alcuni finanziamenti a rata costante e tasso variabile dove la durata si allunga se crescono i tassi e che può arrivare a un massimo di 35 anni. Mutui, anche questi, estremamente flessibili. Insomma se hai meno di 35 anni e un lavoro fisso sei a posto.
"Balla coi Mutui"
Un mutuo che vada oltre i 30 anni? Perché no, con due dead line: le garanzie e l’età. Due istituti già offrono prodotti sino a 40 anni, con un tasso a metà tra misto e variabile. Molto flessibile è “easy 40” (letteralmente facile 40, ma facile come?) di Unicredit banca per la casa (Ubc). Finanzia fino all'80% del valore dell'immobile e dà la possibilità, per i primi cinque anni, di pagare solo la quota interessi, quella, cioè, sensibile all'oscillazione dei tassi e che quindi conviene “abbattere” il prima possibile. Dopodiché, ogni cinque anni, è possibile scegliere se proseguire a tasso variabile o a tasso fisso. Inoltre, si può rimborsare fino al 10% del capitale restante senza pagare penali. Anche Unicredit a breve dovrebbe offrire “easy 40”. Il mutuo a 40 anni ha avuto ottimo riscontro anche per Banca Woolwich, che lo aveva inaugurato a settembre. Per questo, da poco, accanto al variabile classico, Woolwich ha aggiunto all'offerta il mutuo a 40 anni, a tasso misto, una formula in cui, ogni biennio, ci si può spostare dal fisso al variabile. Ma un prestito a 40 anni non è per tutti, altrimenti sarebbe troppo facile. Ubc lo concede a chi non ha più di 35 anni, ma va incontro ai più “anziani” permettendo le durate intermedie (31, 32, 33 anni eccetera). Lo stesso accade per la Banca Woolwich, dove il richiedente, a fine rimborso, non deve superare i 75 anni. Anche se la soglia sale a 80 anni quando i richiedenti sono almeno due. Rispetto alle garanzie, invece, Ubc lo finanzia solo ai dipendenti a tempo indeterminato, bloccandosi a 30 anni per chi non ha un impiego fisso e per gli ormai famigerati atipici. Ma ai soggetti “congrui” permette di arrivare a un rapporto rata-reddito alto rispetto alla media, anche del 45%. Woolwich, al contrario, chiede di norma la garanzia di un terzo soggetto. Rispetto ai costi, i tassi e le spese sono più elevati solo in virtù della maggior durata. Ma vi sono altre modalità per diluire il pagamento oltre 30 anni. Con alcuni finanziamenti a rata costante e tasso variabile dove la durata si allunga se crescono i tassi e che può arrivare a un massimo di 35 anni. Mutui, anche questi, estremamente flessibili. Insomma se hai meno di 35 anni e un lavoro fisso sei a posto.