Mattoni a Vista

Rincari Adsl, le linee si inchiodano ma le tariffe corrono, il fegato si rode


Per gli utenti di linea fissa con o senza Adsl sono aumentati di 2 euro i canoni mensili dei provider, tutti per la stessa cifra, tutti insieme compatti e solidali (tranne Fastweb per ora) e temporaneamente dimentichi della concorrenza all’ultimo spot del periodo prima di Natale e non solo. Wind, TeleTu e Tiscali tra le due possibilità, diventare meno competitivi oppure ridurre gli utili, hanno scelta la prima opzione. Il motivo? L’adeguamento delle offerte alla clientela in seguito al rincaro delle tariffe di terminazione, ovvero le tariffe all’ingrosso stabilite dall’Agcom (Autorità garante delle comunicazioni), pagate dagli operatori a Telecom Italia per avere in cambio servizi voce o Adsl da offrire ai propri abbonati, cioè per accedere alla rete. Ma anche Telecom (ricordiamo, la rete è sua) ha limato al rialzo di un euro. Del resto se tutti hanno aumentato i prezzi l’occasione deve esserle sembrata buona. Quindi i costi delle linee fisse invece di scendere, come accade in tutta Europa, sono ripresi a salire. E per gli italiani il prezzo minimo mensile ora è 22 euro o 32 euro Adsl compresa. Continua a leggere la rassegna stampa quotidiana dell'Industria dell'Abitare su http://www.immobilia-re.eu/house-living-and-business-rassegna-stampa-17-gennaio-2011/2/