Mattoni a Vista

O la Consob pulisce i “fondi di pietra” o il mercato del “RE” di carta chiuderà


In questo periodo di crisi dopo anni di “sovrapproduzione edilizia” nel settore residenziale, gli imprenditori lombardi scelgono la via dei fondi immobiliari per liberarsi dalla zavorra dei mutui fondiari e dell’invenduto immobiliare con l’idea di mettere sul mercato edifici “in pronta consegna” che possono essere offerti in affitto con riscatto tra l’ottavo e il decimo anno. Il costo di apporto, presumibile, non superiore ai 1.800 euro al mq, una cifra scelta per far rientrare il tutto nella categoria dell’edilizia convenzionata o per meglio dire del nuovo trend del social housing. I costruttori dell’Ance (Assimpredil) lanciano un appello alle cooperative lombarde per ospitare nel fondo “Easy housing Lombardia” anche gli immobili realizzati da queste che languono immobili perché il mercato che si è ristretto, nell’ultimo biennio l’immobiliare è crollato del 40% nelle compravendite, non assorbe più il prodotto realizzato (o in realizzazione). Il disegno è quello di apportare al fondo immobili, noi stimiamo almeno in 3500 le unità invendute, creando così un veicolo del valore stimabile di quasi 500 milioni di euro. … Ma c’è chi pensa che sia un’operazione che prevede scandalose sovvenzioni pubbliche a favore di un settore puramente speculativo…Infatti, e non solo, continuo a domandarmi come in Italia si possa trovare il coraggio di pubblicare dati di cali irrisori nei prezzi assieme a veri e propri crolli nelle compravendite, dell’ordine del 30-40% dai massimi, ufficialmente comprovati.Continua a leggere http://www.immobilia-re.eu/se-la-consob-non-pulisce-il-mercato-dei-fondi-immobiliari/