il bello di vivere dove vivono i lupi. poter andare nell’orto per annaffiarlo o per raccoglierne i frutti gaiamente in mutande. poter fare le faccende domestiche con la musica a palla. godersi seduti sulla tazza del bagno il suono dell’acqua che scende per le briglie, mentre ci si fuma una sigaretta. godersi i piaceri della carne senza rendere partecipe il vicinato. avvistare con facilità la fauna selvatica locale. Tutto ciò e altro, ti permette d’affrontare con un certo autocontrollo, lo smottamento di fango e "russe" (rovi) che ti ritrovi d’improvviso adagiato sull’unica strada sterrata, che conduce fino a casa.nonostante l’ordinaria giornata di lavoro appena conclusa.
Post N° 348
il bello di vivere dove vivono i lupi. poter andare nell’orto per annaffiarlo o per raccoglierne i frutti gaiamente in mutande. poter fare le faccende domestiche con la musica a palla. godersi seduti sulla tazza del bagno il suono dell’acqua che scende per le briglie, mentre ci si fuma una sigaretta. godersi i piaceri della carne senza rendere partecipe il vicinato. avvistare con facilità la fauna selvatica locale. Tutto ciò e altro, ti permette d’affrontare con un certo autocontrollo, lo smottamento di fango e "russe" (rovi) che ti ritrovi d’improvviso adagiato sull’unica strada sterrata, che conduce fino a casa.nonostante l’ordinaria giornata di lavoro appena conclusa.